(Ricetta raccolta a Dattilo)
E' una ricetta particolarmente saporita, per un primo piatto servito dalla metà di Novembre alla metà di Gennaio. La ragione temporale stà nel fatto che in questo lasso di tempo si raccolgono i funghi che costituiscono il principale ingrediente. Ma attenti alla... luna! Si consiglia infatti di andar per... funghi con la luna piena. La luna infatti «mprena li lavuri» (rende cioè fecondi e ricchi i prodotti della terra) nella sua fase di piena. E allo stesso modo fa letteralmente esplodere nei boschi i funghi. E sono buonissimi quelli raccolti a Bosco Scorace, sui pendii della Montagna Grande e altrettanto dalla zona Ghinea alla diga Fastaia. Se il momento è quello giusto si possono raccogliere a piene mani "funghi di pagghia" (piuttosto acquosi), e "prataioli" (duri e più gustosi di quelli coltivati e in vendita), e "chiodini" nel sottobosco della pineta.
INGREDIENDI:
Carote, cipolle, salsiccia (sbriciolata), funghi, piselli, finocchietto selvatico che dà l'estro in più.
Fare soffriggere il tutto in olio o burro, aggiungere un bicchiere di vino rosso e quindi far cuocere per cinque minuti buoni, aggiungendo un po' di pelato o sugo di pomodoro, pepe o peperoncino a preferenza quanto basta, aggiungere sale se necessario.
Cottura a fuoco lento.
PREPARAZIONE DEL RISO:
Per un chilogrammo di riso tre litri di acqua e tre dadi vegetali.
Far cuocere fino ad asciugare l'acqua, mescolando spesso.
A cottura ultimata aggiungere formaggio pecorino grattuggiato assieme agli ingrediendi.
Ovviamente servire caldo per un ... buon appetito!
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