La concessione ai pescatori, che operavano in base ad antichissime consuetudini, avvenne il 6 aprile 1621(17). Venne associata la «Marina piscatorum»
del Palazzo, che sede aveva nella chiesa di S. Lucia ed era piú antica di quella chiamata del «Casalicchio» (rione S. Pietro), aggregata nella chiesa
di S. Maria delle Grazie.
Le due Marine si unificarono nel 1700(18) e diedero incarico a Mario Ciotta di rifare il gruppo.
(17) Atto notaio Martino Diego Ximenes, AST (all. VII).
(18) M SERRAINO: Trapani nella vita civile e religiosa. Trapani 1968, pag 254.
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