Portati dal mare, da paesi lontani
furono allor quei nostri balocchi;
davano vita alle nostre giornate
quando piangeva il cielo senza sole.
In quel teatrino, cartone colorato,
burattini legati con fili argentati
e, dalle nostre mani animate,
nascevano così favole incantate,
in un trenino di latta placcata
viaggiavano lontano i nostri bei sogni,
in fila schierati soldatini di piombo
marciavan nel giro del piccolo mondo.
Una giostra di seta con tanti uccellini,
la grande gioia di tutti i bambini,
e tu bellessima pupa di Germania
fra tante bambole di porcellana.
Maturi or gli anni, un tappeto volante
portò via te, nella casa divina,
ed io serbo vivi quei cari ricordi
tenendoli esposti nel cuore in vetrina.
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