Sistematica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Aves
Ordine: Ciconiiformes
Famiglia: Ardeidae
Genere: Egretta
Specie: Egretta garzetta
ph© Foto di Gerardo Cortellaro
ph© Foto di Gerardo Cortellaro
Aspetti morfologici: La garzetta è lunga circa 55-65 cm, il suo peso varia da 350 a 650
g ed ha un'apertura alare di 85-95 cm. Il piumaggio è interamente bianco, il lungo
becco è nero, come le zampe, mentre i piedi sono giallastri. L'iride è gialla. In abito
nuziale questo airone sviluppa alcune penne ornamentali molto lunghe sulla nuca, alla
base del collo e sul mantello. Non esiste una caratteristica evidente che differenzia i due sessi.
Distribuzione e habitat: La garzetta, come del resto quasi tutti gli aironi, Cortellaro
è un uccello molto legato all'acqua. Infatti frequenta prevalentemente ambienti
acquitrinosi, canali, stagni, fiumi. È presente in quasi tutto il bacino del
Mediterraneo, Africa, Asia meridionale, Australia e Indonesia.
Abitudini: Aiutandosi con le lunghe zampe e sfruttando la rapidità e la precisione dei
suoi colpi di becco, caccia le sue piccole prede in acque basse. Spesso la si può
osservare in piccoli gruppi o insieme ad altri aironi. Durante il suo volo lento e
regolare, la garzetta ripiega il collo verso il corpo formando una caratteristica "S".
Voce: Generalmente silenziosa, nel periodo degli amori la garzetta diventa molto loquace.
Cibo e alimentazione: La garzetta si nutre di piccoli vertebrati come pesciolini,
anfibi e rettili e invertebrati quali crostacei, molluschi e insetti che cattura con
colpi precisi del becco da un posatoio emerso o inseguendoli con i lunghi trampoli in acque basse.
Riproduzione: Nidifica in colonie (anche miste con altri ardeidi) in boschetti
prevalentemante in ambienti acquitrinosi, costruendo grossi nidi fatti di rami secchi,
su pioppi, salici, altri alberi ad alto fusto o anche grossi cespugli. Nel mese di
aprile la femmina depone 3-5 uova di colore verde-bluastro che cova insieme al maschio
per circa 3 settimane. Dopo 20-25 giorni dalla schiusa delle uova, i piccoli
abbandonano il nido e un paio di settimane dopo sono atti al volo. In un anno viene
deposta un'unica covata.
Spostamenti: Le popolazioni italiane di garzetta sono in parte migratrici e in parte
sedentarie. Quelle migratrici nidificano nella pianura padana e svernano in Africa
oppure sono popolazioni nidificanti in Europa centrale che vengono a svernare nel nostro Paese.
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