L'assessore Pomicione,
dopo amara delusione,
con il fegato malato
alle Terme s'è recato;
con un grande valigione
si presenta alla stazione
e quel dì Montecatini
l'accoglìea sotto i suoi pini !
Con stupore e meraviglia
Pomicione fiato piglia
dopo l'acqua fa la cacca
proprio assai : quanto 'na vacca !
Bella gente, gente allegra
ride e scherza e se ne frega,
la politica è lontana
mille miglia; sembra vana!
Gli sorride qualche racchia
gli si annuncia una gran pacchia !
Al gran ballo; alle Cascine,
proprio accanto alle piscine,
se lo fila una gran dama
gli dichiara ch'ella l'ama.
Pomicione ingalluzzito
si presenta ben vestito
e l'invita a colazione
e consumano salmone
con caviale ed aragosta
Dio tremendo; quanto costa!
E pur brinda con spumante
in quel caro ristorante !
Poi, finiti in separé,
lei si toglie il decorté,
Pomicione sta svenendo
gran delizie prevedendo !
Ma restò presto allibito
ch'era ... quella ... un travestito!
Al paese ritornato
è deluso e frastornato;
centomila al ristorante
centomila sono tante!
E l'albergo e poi la mancia;
da venire il mal di pancia !
Fu così che Pomicione,
dopo tanta delusione,
raccontò la sua avventura
con minuzia e con gra cura,
ma cambiando il travestito
in biondona d'alto grido!
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