L'arte dei fabbroferrai (ars firrariorum, clavitteriorum, scopitteriorum et spatorum) ebbe affidato il gruppo «ut dicitur la Presa» nel XVII secolo.
Non abbiamo rinvenuto l'atto di concessione, ma per rogito 8 agosto 1765(21) sappiamo che, dovendosi ricostruire il gruppo distrutto per
effetto della caduta dei portatori, i consoli dell'arte furono «tenuti (a) consegnare alla detta Compagnia (Compagnia di San Michele) tutto quello
che resterà del misterio di vecchio cioè che avessero rinnovato e l'avessero fatto di nuovo cioè se di teste bracci o altro basta che non restasse
cosa di tal mistero vecchio cosa in potere di loro o altra persona ma tale cosa remasta di tale mistero debba conservarsi in detta Compagnia».
Il gruppo è stato ricostruito da Vito Lombardo e al presente è affidato alle cure dei metallurgici.
(21) Atto notaio Luigi Maurici. AST (all. IX).
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