Limpida acqua d’argentea stagnola
felice scorri su tappeto di sassi
quali strumenti per musiche arcane,
nel tuo cammino c’è canto d’amor.
Come farfalle volan le note
placando al cielo gran bramosia,
mille violini raccontano storia
dolcemente penetrando il cuor.
Dài frescura a quei pini assolati
gran corazzieri a guardia del cosmo,
e quando la luna passeggia sui prati
come d’incanto cambi color.
Come tutte le cose del mondo
anche tu sei già tanto ammalato,
or più non canti nel letto incantato,
piange la terra e il canto è spezzato.
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