LE MANI PARLANO

Nel deporre
un fiore sull’altare,
in preghiera
giungo le mani.
Mani nel mondo
che cercano,
toccano,
invocano aiuto;
mani che parlano
per chi voce non ha;
mani che chiedono
umilmente carità.
Mani che giocano
all’ombra di un muro,
che indicano,
applaudono,
salutano,
mani che giurano
onore e fedeltà.
Mani fredde,
mani infuocate,
mani callose,
mani sudate
tese verso il sole
a ringraziare,
l’uomo giusto,
per stringere con gioia
quelle dell’artista
che nel creare
trasmettono sensazioni
volando su...
Musiche celestiali
per l’eternità.
Dolce carezza
quella della mamma,
gesto bellissimo
messaggio d’amore,
meteora di luce
che d’immenso
illumina.
Ma...
in mezzo a queste mani
vi è mano che spinge,
che nega, che imbroglia,
mano ad uncino,
mano di Marco e di Caino.
Folla di mani
protestano con rabbia
impugnando alti vessilli,
mani che non s’arrendono
aspettando con ansia,
oneste e capaci
mani di pace.