NELL’AGONIA DEL GIORNO

Su viva terra un’alta palma si erge
e come grande artista del visivo
nel suo ondeggiar pennella
incantevoli tramonti.
Quando raggiunge magica apoteosi,
pinge quel ciel
con fuochi spettacolari,
un vel di nuvola
già verso quel mare va
e in quell’immagine di estasi pura,
nostra bandiera bella m’appare.
Fruscio d’ali di libellule in volo
in aria emanano
risonanze armoniose,
quel dolce sussurro di pace.
Fiato di vento soffia e risoffia
e come la giostra del mondo
giran le pale del vecchio mulino;
fanno la conta del dì che passa
mentre con l’ultimo canto del gallo
il giorno muore.
La mente soggiogata
da questa surreale atmosfera
vaga nell’infinito dei pensieri
che, alle domande di speranza
soltanto il tempo... risponderà.