Dalla premessa dell’autore Tore Mazzeo … Le voci di questo poeta morto, io le ho sentite, di sovente, nei lunghi silenzi notturni della mia casa ormai solitaria; allora, per smettere la mestizia, al mattino mi recavo in biblioteca come se andassi in casa di un amico poeta, da lui invitato a guardar le sue carte. [...]