Trapani Nostra

Dalla presentazione di Salvatore Costanza

… Francesco Giacalone ha scritto, anni fa , la presente memoria storica, completandola ora sulla iniziale scansione giornalistica fino ai nostri giorni. Si tratta di una raccolta ragionata dei segni simbolici che costituiscono l’immagine tradizionale di Trapani, quella consegnataci dalle leggende, dagli stemmi araldici, dalle tradizioni di festa e ritualità. Ciò che ormai fa parte della “storia” consuetudinaria della città, quella che entra nei paradigmi della scuola e del turismo locali, ma che l’Autore cerca di rilevare nei suoi tratti meno stereotipati. …

Ringrazio Francesco Giacalone per avermi dato la possibilità di pubblicare questo libro.

Il presente “Dossier emigrazione” è stato redatto dal Comitato comunale per l’emigrazione e l’immigrazione di Vita. Ne hanno predisposto la stesura: Vito Tibaudo (Vita: carta d’identità); Dino Bellafiore (Aspetti socio-demografici e statistici dell’emigrazione vitese); Mary Simone (Il futuro socio-economico del paese visto dai ragazzi della scuola media “Vito Sicomo”).

Ringrazio l’amico Salvatore Puglia per avermi dato la possibilità di pubblicare questo libro.
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LA MUSA

Voglio presentarvi dei fogli, questo il quinto, che rappresentano una serie di traduzioni dalla lingua originale degli autori alla lingua Italiana di Enzo Bonventre ed alla lingua Siciliana di Marco Scalabrino

Un piatto tipico delle nostre zone COUS COUS con Cavolfiori e Fave (‘u Cuscusu chi brocculi e chi fave). Questo non è un piatto di quelli che si prepara all’istante, occorre tutta la mattinata per prepararlo e tanta buona volontà, basti pensare che solo per la cottura occorrono circa 2 ore e un’altra ne occorre per farlo riposare, considerate poi, che bisogna preparare prima tutti gli ingredienti necessari alla preparazione. Posso assicurarvi che il risultato comunque è ottimo.

Ringrazio la cuoca Carmela Greco per avermi sopportato durante la preparazione della ricetta.

Un momento di vita comune che, da poco più di vent’anni, anima e unisce la piccola comunità in occasione delle festività natalizie.
Il “Presepe Vivente” di Balata di Baida, più volte riproposto nel corso degli anni, pur non con perfetta continuità, da quest’anno si presenta con giuste e doverose novità; pur mantenendo, oltre l’aspetto meramente folcloristico, il suo valore come testimonianza di fede cristiana e poi un’occasione per vivere l’avvenimento del Natale con semplicità e genuinità miste a fraternità e ad apertura verso coloro che da “fuori” vengono a visitarci.
Ambientato in una cornice paesagistica molto suggestiva, un piccolo borgo, primo luogo abitativo della nostra frazione, in una zona di transito fra il Castello di Baida e la strada provinciale per Trapani.
Segui lettura: PRESEPE VIVENTE 2009 – Balata di Baida – Castellammare del Golfo