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L’A.S.D. “Amici della Scacchiera di Erice” organizza il 1° Open “V.V. Smyslov” valido per le variazioni Elo Italia e Fide, in memoria del grande campione russo V.V. Smyslov recentemente scomparso. Il torneo si svolgerà dal 21 al 23 maggio presso la sede del nostro circolo sita in via S. Bernadetta, 71 – Casa Santa – Erice. … De Vita, a nostro avviso, (ndr. scrive il Mugno alla fine di questo libro) andrebbe invece assunto – in barba ad ogni fatalismo ad emblema di avveduto amministratore e promoter del propriolavoro, tutt’altro che affidato al caso: se si pensa alla determinazione di “guidare” ad una ad una le copie dei suoi libri, fino alla destinazione, si può cominciare ad intuire quanto, talvolta, l’icona del poeta possa assimilarsi a quelle del cerusico, dello speziale. Ringrazio l’amico Salvatore Mugno per avermi permesso di pubblicare questo libro. La Torre databile tra il 1556 ed il 1560 a pianta quadrata stellare a quattro punte, rappresenta un impianto unico, non riscontrato in nessun’altra torre siciliana. Presenta la peculiarità di avere pareti concave per – come qualcuno sostiene – attutire l’impatto delle palle di cannone. Apri la pagina per visualizzare le foto della torre Segui lettura: Pagine Varie: La Torre della Tonnara di Cofano Dalla introduzione dell’autore Antonino Poma: Ogni nome magnatizio riunisce un cumulo di memorie, spesso care, sempre interessanti perché si ricollegano con la storia del paese nativo. Buseto, non meno degli altri paesi, è ricco di nomi celebri e illustri, i quali ne formano una storia al pari di ogni altra interessante e solenne. Il concetto di riunire le memorie delle illustri famiglie non è nuovo, ma l’attuazione in ragguardevoli proporzioni, come fu da me ideato, non poteva non sgomentare qualunque volontà, benché forte, qualunque mente, benché elevata e vasta. … L’articolo sulla sua esperiena personale di devozione a Santu Patri
Dalla introduzione dell’autore: … Il XX Settembre 1870, la festività civile relativa alla Breccia di Porta Pia, il suo significato per comprendere le basi della Terza Italia, il patrimonio culturale laico espresso in occasione delle celebrazioni di tale festività, è stato il punto focale di questo sintetico lavoro. Una chiesa gremita di fedeli e un prete, Don Vito Filippi, che invoca la presenza dei fedeli presenti anche durante la messa domenicale. Con l’intercalarsi delle grida “VIVA SANTU PATRI” o “VIVA SANTU PATRI – MUSICA” e tutti all’unisono “VIVA” e la Banda Città di Paceco suonando delle allegre marce aiuta i portatori a far “ANNACARE” la statua del santo che viene portato fuori per essere visto dalla folla presente dinanzi la chiesa. All’interno si “celebra” con la cosiddetta ACCHIANATA la chiusura delle festività dedicate al santo dei pescatori “San Francesco di Paola” o come dicono i trapanesi SANTU PATRI. Tutto è finito si aspetta il 2011. Aprite la pagina per visualizzare le foto dell’ACCHIANATA. Segui lettura: Riti & Processioni: San Francesco di Paola – Santu Patri – Acchianata |
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