In occasione dell’articolo precedentemente pubblicato, il caro amico Giuseppe Ingardia, mi ha inviato una poesia, inserita su una foto delle macerie di Gibellina del ’68, da lui, da poco tempo creata, dal titolo “Sessantotto”.
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In occasione dell’articolo precedentemente pubblicato, il caro amico Giuseppe Ingardia, mi ha inviato una poesia, inserita su una foto delle macerie di Gibellina del ’68, da lui, da poco tempo creata, dal titolo “Sessantotto”. Cari amici, questa che vi presento è una storia vera, che comincia nel 1968 nei comuni distrutti dal terremoto. Una storia che vede la partecipazione di tanti giovani provenienti dalla nostra Italia ad aiutare le povere zone colpite dall’evento sismico. Giovani che uscivano dalle loro case e andavano all’avventura con il treno o in autostop o con altro mezzo di locomozione, con un appuntamento che li univa in un luogo a loro sconosciuto per dare coraggio ed aiuto alla popolazione di quei luoghi, per realizzare qualcosa che poteva essere a loro di aiuto. Aprite la pagina per visualizzare le foto e un breve cenno nell’articolo di Enza Ingardia Segui lettura: PARALLELO 38 – Ritorno nel Belice – (1968 – Maggio 2010) Voglio presentarvi un articolo “particolare” di Salvatore Spoto, il quale si definisce “Pensionato del quotidiano Il Messaggero” e “libero professionista” dal titolo “Erice e Pyrgi: centri sacri dell’amore” LA PROSTITUZIONE SACRA pubblicato dalla rivista mensile “CRONOS” nel numero di Luglio 2009. Dalla presentazione dell’On Nicola Cristaldi Sindaco di Calatafimi Segesta: Il 15 maggio 2005, nella serie delle commemorazioni del 15 maggio 1860 a Calatafimi Segesta, il Prof. Carlo Cataldo – noto per le sue opere di storia, arte e folklore, nonché per le sue pubblicazioni di storia garibaldina: Alcamo e Garibaldi (1984): Calatafimi e Garibaldi (1990); Forti come le rocce. Squadriglieri e garibaldini del Trapanese (1860 e 1862) (2004); – ha trattato il tema: Garibaldi e i Mille, da Marsala a Calatafimi. Con una relazione fedele al vero e documentata, ha esposto i principali eventi svoltisi nei Comuni della provincia trapanese, durante la marcia di Garibaldi e dei Mille dall’11 al 16 maggio 1860. … Ringrazio il caro amico Prof. Carlo Cataldo per avermi concesso di pubblicare questo libro. L’opuscolo stampato dall’Associazione di Lettere, Arti e Sport Jò, in collaborazione con l’Istituto Autonomo Comprensivo e con il patrocinio del Comune di Buseto Palizzolo, del Comitato Provinciale E.N.D.A.S. di Trapani, ripropone – per il quinto anno consecutivo – il Concorso Letterario “EL.ME.”, rivolto – così come negli anni precedenti – agli alunni delle classi terminali della Scuola elementare e media del comune di Buseto Palizzolo. Uno dei tanti libri di Franco Auci della collana “Per non dimenticare” dedicata a “Trapani e lo spettacolo”. Il primo, questo, pieno di foto storiche ed articoli di svariati eventi succedutesi in Trapani dagli anni ’50 agli anni ’80. Ringrazio la famiglia di Franco Auci per avermi permesso di pubblicare questo libro.
Dalla premessa del Rag. Ettore Daidone:
… Con questo volume, che segue tutta una serie di altri volumi divulgativi sui molluschi marini e terrestri, poniamo l’attenzione sull’apparato radulare, organo masticatorio di alcuni molluschi. … Una guida questa realizzata dall’Ufficio Turistico del Comune di Alcamo, con il contributo fotografico di Enzo Adragna e la creazione grafica di G. Piccichè e stampata dalle Arti Grafiche Campo in quest’anno 2010. Guida senz’altro utile a chi non conosce questa città per poter prendere spunto sulle cose da attenzionare visitandola. Segui lettura: Guida su Alcamo a cura dell’Ufficio Turistico del Comune di Alcamo Un’altra chiesa questa vitese, visitata in occasione del mio viaggio in questa città per fotografare alcuni preparativi della festa della Madonna di Tagliavia. La chiesa detta anche della Madonna di Tagliavia, naque come cappella nel 1896 per volontà di un abitante di Vita miracolato. Nel 1933 fu trasformata ed ha assunto l’attuale aspetto. Il culto verso la Madonna di Tagliavia, rappresentata in un dipinto custodito nella chiesa, trae origine dal santuario mariano di Tagliavia, situato nel Corleonese. Visualizza l’articolo per guardare le foto Segui lettura: Chiese: Madonna del Rosario – VITA |
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