Trapani Nostra

dalla Prefazione di Salvatore Costanza

Solitro non pensa, certo, che il diffuso pentitismo di questi anni, spinto da furore iconoclasta, possa usurare, e travolgere, quel mio giudizio. Ma pensa che il ricordo della “buona fede” di un giovane fascista come lui possa avere oggi onesto riscontro nella revisione di un giudizio omologo che si assegna al fascismo, accomunandolo alla parte moderata e conservatrice del paese. I giovani che formarono, nel luglio/ottobre del ’43, il gruppo dei “Fedelissimi del Fascismo” – testimonia Solitro – non erano solo dei legittimisti del passato regime, ma rappresentavano, insieme col fervido patriottismo nazionalista, l’inappagato sogno di una “rivoluzione sociale” e anticapitalistica che il fascismo aveva proclamato nella sua fase iniziale e, poi, in quella terminale del ventennio. — Apri la pagina per visualizzare le foto della presentazione

L’opuscolo stampato dall’Associazione di Lettere, Arti e Sport Jò, in collaborazione con l’Istituto Autonomo Comprensivo e con il patrocinio del Comune di Buseto Palizzolo, propone il 13° Concorso Letterario “EL.ME.”, rivolto agli alunni delle classi terminali della Scuola elementare e media del comune di Buseto Palizzolo.

Dalla recensione di Nicola Tortorici (critico letterario)

Su Trapani sono stati scritti molti libri che hanno quasi tutti la medesima caratteristica parlano della storia di questa città con il risultato di essere identificati tutti o quasi come volumi piatti, obsoleti nella materia, stancanti e spesso anche noiosi. Di “Cara Trapani …” su Internet, un certo Carlo Rossella ha scritto: “Si tratta di un delicato affresco pieno di sentimento e di attaccamento alla propria terra. Raccontare la propria città legando il racconto ad episodi ed eventi del proprio vissuto è stata un’idea brillante e geniale che si tira nettamente fuori dal coro di tutte le altre pubblicazioni sulla Città di Trapani. Bravo e complimenti, sempre ad maiora!”. Questa breve recensione la dice lunga sul contenuto di questo libro perché, effettivamente è una pubblicazione strutturalmente innovativa, nonostante lo spirito di revival dal quale è pervasa, scritta con il cuore oltre che con la mente, la grammatica e la sintassi, nozioni classicistiche queste ultime ormai spesso desuete o, peggio, ignorate da alcuni “nuovi” scrittori. …

Ringrazio l’autore per avermi dato la possibilità di pubblicare questo libro.

Dalla introduzione di Alberto Barbata:

… Oggi, pertanto, sarà utile strumento per gli studiosi ed i lettori, la preziosa guida all’uso della Biblioteca pubblica che Anna Burdua ha preparato con la consueta laboriosità che ha dedicato negli ultimi anni alla Biblioteca ericina. La guida è necessaria alla conoscenza di questo grande potrimonio librario che la Biblioteca Carvini ha tesaurizzato nel tempo, affiché non rimanga sconosciuto ai giovani di oggi, in modo da farli innamorare di queste “cenerentole” della cultura, spesso trascurate, se non lasciate ad un destino inesoraile di abbandono colpevole. …

Ringrazio Anna Burdua per avermi dato la possibilità di pubblicare questo libro.

Il Centro Provinciale Studi “Giulio Pastore” di Trapani ha stampato, portandolo a conoscenza di quanti hanno avuto la fortuna di riceverlo su carta, il supplemento mensile illustrato del Giornale “SECOLO”, dato alla stampa Sabato 26 Dicembre 1891 dal titolo “LE CENTO CITTA’ D’ITALIA” dedicato interamente a TRAPANI. Grazie all’amico Michele Megale, che ne ha curato la ristampa, oggi questo rarissimo supplemento lo porto alla vostra visione. In questo supplemento troverete oltre che la storia della nostra Città un insieme di foto dell’epoca rigorosamente seppiate.