Trapani Nostra

Dalla presentazione di A. Giannetto

… Di lui m’ero fatto il concetto di un uomo acerbo, duro, litigioso, un pò su di giri. E poiché mi onora della sua amicizia, gli avevo accoccato il nomignolo di «leone», rilevando1o dal bestiario giovanneo dell’Apocalisse. Mi sbagliavo. Mi sono dovuto ricredere quando su11amia scrivania è piovuto un opuscoletto di sue poesie. Sì, avete capito bene: poesie! Una bella fazzolettata di liriche – scritte tra gli anni ’68 e ’92 -, pubblicate «promanuscriptu» in ridottissimo numero di copie. Non ha osato, forse, pubblicizzare il suo «segreto», come suo costume. Ma gli amici non hanno potuto fare a meno di offrire la parte più bella del suo carattere nella folgorazione di immagini poetiche, avvenuta lungo il suo «cammino». …

Cari amici è stato inserito il capitolo “FGCI – Torneo delle Provincie 1972-1973″ di Enzo Pollina all’interno del Libro Aperto creato già da qualche giorno. Una breve storia scritta dallo stesso con una sintesi di tutti i passaggi dei suoi 50 anni dedicati con amore al calcio giovanile.

Ringrazio il geom. Enzo Pollina per avermi fornito il materiale oggetto della pubblicazione

Dalla premessa del Rag. Ettore Daidone:

Come abbiamo più volte ripetuto, lo scopo di questo opuscolo, che viene pubblicato in occasione della mostra malacologica ericina, è stato ed è quello di divulgare la conoscenza della esistenza delle conchiglie. Alcune conchiglie hanno bisogno di essere conosciute dalla gente sia perché non particolarmente ed esternamente interessanti sia perché non facendo parte della grande massa di prodotti commestibili non sono alla portata dell’uomo comune. Quest’anno la nostra attenzione è stata attratta da uno strano mollusco protetto a sua volta da una conchiglia particolare: il CHITONE. …

Su una foto del Castello di Terra “COLOMBAIA” Vito Blunda ha voluto scrivere la sua poesia che ha chiamato “‘A Culummara” creata nel 2010.

Questo è il terzo album di una serie attraverso la quale si intendono ricordare le pagine più belle della nostra storia sportiva, non mancando tuttavia di dare contemporaneamente risalto ai capitoli dimenticati, o spesso rimasti addirittura quasi sconosciuti, scritti da quanti hanno comunque praticato lo Sport. Naturale la dedica dell’intera serie a Giacomo Basciano.

Ringrazio la famiglia di Franco Auci per avermi permesso di pubblicare questo libro.