Trapani Nostra

Questa è la storia di tre generazioni di emigranti della famiglia Bruno di Trapani; la storia di un coraggio di lottare, di intraprendere una nuova vita; la storia per migliorare la propria vita e quella della famiglia rimasta in Sicilia. Ed in questa storia avrei potuto entrarci anch’io, in rappresentanza della quarta generazione; ho provato per due volte a saggiare quello che poteva offrire quel sogno. – Riccardo Bruno. Ringrazio Luigi Bruno per avermi donato questo libro.

L’Associazione Culturale Jò di Buseto Palizzolo – nella ricorrenza del bincentenario della sua morte 15 agosto 1999 – ha voluto ricordarlo con la pubblicazione di questo breve saggio, la cui autrice Giusy Colomba – giovane busetana diplomata di maturità magistrale e iscritta alla facoltà di Medicina

Michela Fodale Burgarella, detta Titti, nata a Mazara del Vallo (TP), discendente da antica e nobile famiglia, ha iniziato a scrivere poesie sin dalla prima adolescenza, unendo poi il gusto delle parodie ad una scrittura di base che ha determinato successo di pubblico e favori di critica. …

Ringrazio l’autrice per avermi donato questo libro.

Dalla prefazione di Lucio Pisani:

… La Commare sceglie le ragioni del suo lessico senza operazioni di artificio culturale privileggiando un colloquiare quotidiano perchè meglio la parola esprina l’immediatezza del suo sentire. Il risultato è apprezzablle perchè ne scaturisce un linguaggio lontano dalle mode, certamente carico di influssi e di ascendenze, anche ingenuo al limite, ma privo di condizionamenti e di schiavitù nelle tendenze. …

Ringrazio l’autore per avermi dato l’opportunità di pubblicare i suoi libri

L’Associazione Salviamo la Colombaia, puntualmente, già da qualche anno presenta, ai soci ed agli amici, sempre sensibili ai problemi del nostro “Castello di Mare”, “Il Calendario della Colombaia”. Questa iniziativa serve a mantenere sempre vivo l’interesse verso questa struttura che giorno dopo giorno, per l’incuria sicuramente del tempo e forse anche degli uomini, và sempre più degradando il suo già instabile stato. Il rischio è quello che quando saremo pronti ad effettuare “misure di sicurezza” ci ritroveremo con un mucchio di macerie.

Su questa galleria non penso che ci siano parole da dire, se non buona visione.