Piccola Intervista a Platimiro Fiorenza “Ultimo dei Corallai” Patrimonio Vivente dell’Unesco, realizzata da Azienda Speciale Servizi alle Imprese della CCIAA di Trapani e dalla Fondazione Distretto Turistico Sicilia Occidentale. Figlio di un artigiano orafo corallaio, cresce nella bottega del padre, a soli 7 anni comincia a lavorare l’oro, l’argento, il corallo, comincia a conoscere le pietre e a fare le sue prime incisioni e venendo cosi, subito notato dal maestro scultore e pittore trapanese Domenico Li Muli, nel frattempo consegue il diploma nella scuola arti e mestieri della sua Città, a 20 anni parte per Milano dove inizia un rapporto di collaborazione con un grande scultore Giò Pomodoro. Dopo aver acquisito ancora maggiore esperienza, ritorna nella amata Città, aprendo la sua bottega, e il suo laboratorio, che da li in poi ospiterà tantissimi giovani desiderosi di imparare l’arte e gli antichi trucchi del mestiere.
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