Trapani Nostra

Dalla presentazione di Vincenzo Vitale:   Prendendo a prestito il linguaggio calcistico, potremmo dire che la manifestazione di oggi -05-05-2012 – rappresenta “la partita di ritorno” del Gemellaggio celebrato a Buseto Palizzolo il3 Dicembre 20lO, tra Poeti Castellammaresi e Poeti “Joisti”, Ora viene precisato un altro aspetto dell’evento, in quanto il Gemellaggio non viene organizzato da poeti Castellammaresi, in modo generico, ma dal Centro Culturale “Peppino Caleca”, ovviamente a Castellammare e per di più nella splendida cornice artistica del Teatro Apollo. …

Restaurato il gruppo di “Lavanda dei piedi” curato dal ceto dei Pescatori. Il restauro è stato effettuato da MARIARITA MORFINO dietro la supervisione e Direzione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Trapani attraverso il Dot Bartolomeo Figuccio.

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CALENDARIO ECUMENICO di TERRA SANTA e L’AGENDA DELL’ANTIMAFIA 2012
apri la pagina e visualizza il 26 Giugno

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Articolo tratto dal sito www.mazaraonline.it, Ringrazio il giornalista Max Firreri per avermi fornito le foto: PANTELLERIA. Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha inaugurato oggi a Pantelleria la nuova chiesa matrice alla presenza di oltre mille persone. Il vescovo ha indossato per la seconda volta gli abiti disegnati da Giorgio Armani. La prima volta era stata il primo maggio in occasione della consacrazione del sagrato. Iniziata il 26 settembre del 2004 la nuova costruzione é costata 4 milioni e 500 mila euro.
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CALENDARIO ECUMENICO di TERRA SANTA e L’AGENDA DELL’ANTIMAFIA 2012
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Dalla premessa di Alberto Barbata, il quale ringrazio per avermi prestato questo libretto:  La produzione poetica dialettale pacecota uanta ormai una sua tradizione: ricordiamo i vari Amoroso detto “Nuuaredda”, Matteo Barbera, Giuseppe Culcasi, poeti che hanno cantato il tema dell’amore, del riscatto sociale, della miseria, proprio al principio del secolo, ed anche prima, quando l’ideologia socialista delle “masse sfruttate” lanciava il suo primo manifesto in questa “Sicilia marturiata” . . da secoli di oppressione e di arretratezza socio-economica. Proprio questo, “Sicilia marturiata”, è il titolo del breve poemetto in ottava rima siciliana che Serafino Culcasi oggi canta nelle piazze della sua terra. …

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