Tratto dal testo di Paolo Grimaudo, inserito nell’opuscolo: Non c’è citta o paese della Sicilia dove durante la Settimana Santa non si svolgono riti e processioni che commemorano la Passione e Morte di Gesù Cristo, sacre rappresentazioni con gruppi statuari o personaggi viventi, dove fede e pieta popolare si fondono con usi e costumi. La Settimana Santa a Trapani entra nel vivo Martedì Santo con la Processione della “Madre Pieta dei Massari” introdotta nella prima meta dell’800 dalla Societas Bajolorum, lavorator1 che prestavano servizio presso i Bajoli, gli allora amministratori della giustizia civile. Si tratta di un dipinto attribuito a Narciso Guidone e al madonnaro Giuseppe Armino, incastonato 1n una vara di stile neoclassica e adornata da ex voto donati nel corso degli anni. La processione percorre le strade del centro storico preceduta da processionanti in costume e seguita dalla banda musicale che intona le classiche marce funebri. Nella stessa sera viene esposta in Piazza Lucatelli dentro una cappella lignea appositamente costruita, dove per tutta la notte sarà vegliata da fedeli, per lo più donne. …
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