Dalla prefazione di Alberto Barbata: Passa una generazione e ne succede un’altra, ma la terra sussiste sempre e il sole sorgera ancora. Con questa frase si chiude il film di Henry King, «Il sole sorgerà ancora», tratto dal romanzo Fiesta di Hernest Hemingway. Il film, ambientato tra Parigi e Pamplona, nel primo dopoguerra europeo, descrive la vita turbinosa ed irrequieta di una gioventù che vuole vivere e che si trascina tra una bevuta e l’altra, tra una fiesta ed un’altra. Il matador ed il mondo delle corride sono al centro dell’azione filmica. Mentre leggevo i racconti dello Sciarotta, mi veniva voglia di avvicinarli alle immagini di Fiesta, dove i personaggi sono imbevuti di un luogo mitico che e quello dell’arena. … Ringrazio Giuseppe Ingardia per avermi donato e permesso di inserire il libro nella forma parziale.