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“C’è una Sicilia segreta e misteriosa, mitica e leggendaria, accesa dal Sole e fecondata dal mare…” È l’abbrivio del parlato di “Erice”, un video realizzato da «Trapani clickandgo», caricato su YouTube. Le suggestive immagini dei luoghi ripresi, il fascino del mito di Venere e la descrizione dei prodotti tipici sono solo alcuni dei temi trattati dall’Autore con efficacia e levità. Un video di 5’29″ che assicura, tuttavia, un sicuro godimento spirituale. “Erice, città del mito e della pace vi aspetta!” è l’invito lanciato in chiusura: invito che www.trapaninostra.it fa proprio e volentieri rilancia. Segui lettura: Video: ERICE – Video Promozionale – di Trapani clickandgo Anche quest’anno ha avuto corso il tradizionale FESTINO DI SAN VITO a Mazara del Vallo svoltosi il 20 Agosto. All’interno della festa che dura diversi giorni il giorno più significativo è quello della “Sacra Rappresentazione Storico Ideale a Quadri Viventi”. A conclusione del Corteo, dopo la consueta consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco al Vescovo Mogavero, nella piazza la storia del Santo con i ringraziamenti ai partecipanti. Il tutto realizzato sotto l’attenta regia di Giovanni Isgò Visualizza la galleria. Segui lettura: Riti e Processioni: Mazara del Vallo Festino di San Vito 2015
CALENDARIO ECUMENICO di TERRA SANTA e L’AGENDA DELL’ANTIMAFIA 2014 Aggiungiamo oggi un’altra pagina al libro aperto APPUNTI IN TERRA VISSUTA, il taccuino settimanale del nostro collaboratore Giovanni A. Barraco. Si tratta di un racconto breve ispirato ad una storia – resa verosimile, anche attraverso le foto -, appresa dalla viva voce di un amico dell’autore, Nuccio Santoro, racconti che “con la sua facondia Nuccio condivide generosamente con gli amici per un godimento spesso rincorso e che immancabilmente si rinnova.” Si rinnova un tradizionale sbarco quello della Madonna SS. di Custonaci. La leggenda dice che un veliero partito da Alessandria d’Egitto per la Francia, sorpreso da una terribile tempesta, approdava miracolosamente nella Cala di Buguto (attuale Cornino), ai piedi del monte Cofano, ove i marinai avevano fatto voto di lasciare la sacra Immagine della Vergine col bambino, erigendovi una cappella. Però per proteggerla dalle scorrerie dei Turchi decisero di portarla nella vicina Custonaci, da cui prese il nome e dove esisteva già una chiesetta dedicata all’immacolata. Apri la pagina per visualizzare le foto. Segui lettura: Riti e processioni: Sbarco Madonna di Custonaci 2015
CALENDARIO ECUMENICO di TERRA SANTA e L’AGENDA DELL’ANTIMAFIA 2014 |
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