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Sagra du Mataroccu – Marsala c/da Matarocco 9 e 10 ottobre 2010

A Marsala nella contrada Matarocco, (aprite la pagina per visualizzare la mappa per arrivare agevolmente al luogo), una sagra arrivata alla sua 3^ edizione. Sabato 9 e domenica 10 Ottobre nella piazza storica dell’antica contrada della periferia nord marsalese, un’occasione per festeggiare un piatto tipico che affonda le sue radici nella tradizione del popolo Maya, tramandato a Marsala dalla dominazione spagnola. La parola “matarocco” è di origine “maya”, per i Maya il “mato” era il pomodoro, da qui “Matalocco”, che vuol dire: “insalata di pomodori”.

Il programma della manifestazione conta sulla partecipazione di gruppi folk provenienti da tutta la Sicilia. Non mancheranno sbandieratori, tammurinari, e friscalittari. Tutti si esibiranno per le viuzze di contrada Matarocco accompagnati da carretti siciliani finemente addobbati che con i loro pennacchi e intagli dipinti, trasporteranno lo spettatore in un’altra dimensione. Durante la sfilata gli spettatori potranno assaporare le “vere tradizioni siciliane”, ma soprattutto le tradizioni della contrada. Saranno esposti per le strade tavoli con piatti tipici: cous-cous di babbaluci (lumache), melenzane fritte, busiate fatte in casa e poi numerosi bouffet di dolci, tutti preparati dalle signore del luogo: cassatelle di fico, taglia’ncozzo, taralli, mustazzoli di vino cotto e di miele, spinge, cabbuceddri (pane fritto), cappidduzzi e cannoli siciliani.
Ancora spazio per il gusto, terminata la passeggiata nel folklore seguirà nell’antica piazzetta di Matarocco la degustazione di: formaggi e miele, pomodoro secco sott’olio, carciofini e caponate. Il tutto innaffiato dai vini pregiati delle cantine marsalesi. Immancabili le bruschette con il Matarocco. A concludere la due giorni sarà la vera protagonista: la “pasta cu mataroccu”

La mappa per arrivare al luogo dell’evento

Visualizzazione ingrandita della mappa

I NUMERI DEL 2009
oltre 2000 visitatori
150 kg di pomodoro
120 kg di pane casareccio (bruschette)
4 quintali di melone giallo Helios


IL MANIFESTO

LA PRESENTAZIONE CURATA DAL PRESIDENTE “MASSIMO GABRIELE”

La Città di MARSALA è conosciuta in tutto il mondo per il privilegiato “vino”, per i suoi vigneti, per i suoi oliveti ma anche per le sue culture, per la sua storia, per il suo bel mare e spiagge dorate , per le saline e produzione del “sale”, per i suoi frutti, per i suoi ottimi e buoni dolci e per … insomma sono tante le cose da vedere e ammirare come questa meravigliosa MANIFESTAZIONE NONCHE’ SAGRA.
La contrada che prende il nome da un piatto estivo: il matarocco, infatti è un condimento per pasta e bruschette noto solo nella nostra città. Nella periferia nord di Marsala c’è una contrada che si chiama così. Abbarbicata su una collinetta che si arrampica tra Paolini e via Salemi alta, dall’esterno Matarocco sembra un nugolo di casette fitte e legate insieme da una stradina tortuosa che si adatta all’edilizia che qui risale – in alcuni casi – ad oltre tre secoli fa.
Zona densa di storia, accoglie una piazza che si snoda attorno ad un’edicola votiva nella quale si trova un quadro che raffigura la Madonna di Trapani. Costruita intorno ai primi dell’800, la “fiureddra” è sormontata da una maiolica che riproduce San Francesco di Paola, a memoria di un naufragio scampato da un residente del luogo. Qui tantissimi decenni fa c’era un pozzo (racconto una signora anziana del luogo) dove è caduto ed è morto per salvare la sua pecorella un ragazzino che faceva il pastore. La famiglia continuava a piangerlo e allora hanno fatto costruire questa edicola per farlo vegliare per sempre dalla Madonna.
Da un evento luttuoso è nata una tradizione religiosa che si è protratta fino a pochi anni fa’. Ogni anno a ferragosto qui si faceva la fuggeggia, ossia il falò, e gli adulti con il carretto giravano intorno gettando monete a terra che i ragazzini raccoglievano e seguivano battimani in onore della Madonna di Trapani e veglie di preghiera.

Ma la contrada era anche nota per l’alta densità di proprietari terrieri. Luogo estremamente tranquillo , qui le massaie sono ancora quelle di una volta e tutti nella contrada conoscono la cucina tradizionale .Quanto all’origine del Matarocco, le ipotesi sono contrastanti: c’è chi ne paventa la radice araba e chi invece spagnola. infatti esiste una città nella Catalogna che si chiama Matarò.

Il programma, articolato in due giornate dal 9 al 10 OTTOBRE 2010 e sarà effettuato nel modo seguente:

- 1^ Giornata 9 Ottobre 2010 – l’inizio della manifestazione alle ore 20.00 con il taglio del nastro da parte del Sindaco Renzo Carini.
Nella serata ore 20.30 sarà all’insegna della memoria. Si chiama infatti “Come eravamo” la collezione di antiche foto della contrada che saranno proiettate in piazza. In seguito il video della manifestazione dello scorso anno accompagnato da lettura di poesie, proverbi, detti ed aneddoti del luogo.
Ore 21.30 La manifestazione entrerà nel vivo con l’apertura ufficiale della “3^ Rassegna del Folklore Siciliano”. Saranno i padroni di casa ad aprire le danze. Cantanti, musicisti e ballerini del gruppo folk «I PICCIOTTI DI MATARO’» di Marsala, diretto da Massimo Gabriele che porterà una ventata di entusiasmo, portando lo spettatore alle origini del Matarocco, in seguito si esibiranno il piccolo coro folkloristico dei «I PICCOLI PICCIOTTI DI MATARO’» . Durante la serata ci sarà la degustazione dei prodotti Tipici della nostra zona e dei “Dolci tipici” come gli “sciovateddri fritte”.

- 2^ Giornata 10 Ottobre 2010 -
Ore 8.00 Sfilata dei cavalli per le vie della contrada.
Ore 10.30 Santa Messa celebrata nell’antica piazzetta di Matarocco da Padre Diego Renda.
-La prima parte della mattinata , sarà dedicata alla degustazione del “Matarocco”, si da’ il via alla preparazione del famosissimo piatto “pasta cu’ matarocco”. Il nostro cuoco Giuseppe Lombardo con l’aiuto di diverse persone prepareranno nel modo tradizionale e antico il condimento del piatto. Taglio del pomodoro a pezzettini e della stessa misura (pomodoro bello grosso e polposo della nostra zona), taglio dell’aglio che viene schiacciato all’antica nel mortaio, il nostro bellissimo e profumato Basilico della nostra zona a foglia larga. Viene il tutto arricchito col nostro ottimo olio di buscinetto e oliva d’olio proprio delle nostre zone. Si lavorerà e si preparerà la pasta fatta in casa all’antica ( come preparavano i nostri nonni). Ci saranno dei vecchietti che esercitano un mestieri antichissimo e tipico del nostro paese: costruiranno delle piccole sedie e poltroncine in fella e in cordicella, con la raffia e la giummara (pianta tipica della nostra zona) costruiranno le scope di giummara. Le antiche cantine vinicole della nostra zona e precisamente della nostra contrada aprono le porte a tutti i turisti per la degustazione del vino “novello” e dello “stravecchio”.
- Nel pomeriggio ore 14.00 defilè con tutti i Gruppi Folklorici invitati, Sbandieratori , Corteo storico, tammurinari, ect., accompagnati lungo le vie della Contrada Matarocco, da carretti siciliani, finemente addobbati, che con i loro pennacchi ed intagli dipinti, trasporteranno lo spettatore in un’altra dimensione. Quest’anno tra le sorprese sfileranno anche due gruppi folkloristici di “bambini”. Durante la sfilata si assaporeranno le “vere tradizioni siciliane” ,ma soprattutto le tradizioni della nostra contrada. Saranno esposti per le strade dei tavoli addobbati di vari piatti tipici come cous-cous di lumache , melanzane fritte , busiate (pasta fresca fatta in casa). Si prepareranno i dolci tipici tutti fatti in casa come :cassatelle di fico, taglia’ncozzo, taralli, mustazzoli di vino cotto e di miele, spince, cabuceddri (pane fritto) cappedduzzi ( dolce di ricotta di pecora) e i gustosissimi cannoli siciliani e altro. Inoltre esporranno anche oggetti antichi di una volta ” abiti da sposa antichi, macchine da cucire, valigie, carretti , falce, ecc…). Alla fine del sfilata seguirà nell’antica piazzetta di Matarocco la degustazione di prodotti tipici come il pomodoro secco sott’olio, carciofini, caponate e poi i nostri ottimi Vini pregiati delle nostre cantine Marsalesi. Non mancheranno le bruschette con il condimento del Matarocco. La serata sarà conclusa dall’esibizione di tutti i gruppi invitati alla Manifestazione.
La “3^ Rassegna del Folklore Siciliano” *Saperi e Sapori di… Matarocco* – ed. 2010 si chiuderà con una spaghettata “cu matarocco”.
E’ propria intenzione allestire una Mostra inerente alle tradizioni popolari della Contrada Matarocco, con esposizione di vestiti, manufatti, corredi, mostra fotografica, ect, che avranno il compito di far vedere usi e costumi del siciliano di ieri della Contrada.

Il Gruppo folklorico – e le foto dell’edizione 2009



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