Dalla prefazione di Antonino Serina: Amico mio, studente, Letizia è una studentessa d’una V° classe del Liceo Scientifico: “V. Fardella”. Come te ha un futuro incerto, quasi buio e si chiede: “Avrò un lavoro?” Ma sa reagire, leggendo di più, studiando di più, preparandosi meglio e di più per il domani. Ha partecipato al «Concorso Letterario Nat Scammacca», e leggendo l’autore americano-sikano, Scammacca, ha scoperto in sé e maturato la capacità e la voglia soprattutto di dire ai suoi amici studenti “scopriamo le nostre radici”, la nostra dignità, la nostra forza, la nostra capacità di riscatto: “Quali li rarichi nostri e niatri cu semu?”…
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