Dalla avvertenza dell’autore: Mi sono proposto di esaminare con una certa sistematicità il poemetto di Trifiodoro , che generalmente è tenuto in poco conto, allo scopo di mettere in rilievo qualche brano che, per lo meno un po’ più degli altri, mi sembrasse vicino alla poesia, e anche allo scopo di aggiungere un nuovo tentativo a quelli già fatti per indagare le fonti del poeta. Ringrazio Alberto Barbata per avermi prestato il libro.
Articoli correlati:
- PACECO 16 – la presentazione del libro nel ricordo di Nino Basiricò
- Libri: CONGETTURE STESICOREE di Luigi Ferrari
- Libri: VUCI DI CAMPAGNOLU di Guglielmo Castiglia
- Libri: ALBORI di Giuseppe Ingardia
- Libri: «IL TEATRO DELLA MEMORIA» di Gino Basiricò
- Libri: NOTE SUL LICEO CLASSICO di Luigi Ferrari
- Libri: «NOTIZIE BIOGRAFICHE DI G.B. FARDELLA» di Egildo Gentile
- Libri: ‘NA STANZA GRANNI di Giuseppe Ingardia
- Libri: «LA CIVILTA’ CONTADINA» di Rosa Maria Ancona
- Libri: «IL TEATRO DELLA MEMORIA» di Carmelo Spitaleri