Il crocifisso della chiesa di San Francesco d’Assisi a Marsala tornerà a risplendere: domani (mercoledì 2 ottobre) alle ore 17 nella chiesa avverrà la presentazione al pubblico dell’opera restaurata. La scultura databile al XVI sec. è realizzata in legno intagliato e dipinto su una preparazione di base, in gesso dolce e colla di coniglio. Prima dell’intervento l’opera si presentava alquanto deteriorata, e notevolmente annerita a causa dell’ossidazione delle vernici e dai depositi superficiali coerenti e incoerenti, che ricoprono il manufatto ligneo.
La vernice grassa pigmentata, ormai ossidata, occultava l’incarnato originale. Il perizoma è dorato con oro zecchino, ma la superficie risultava spenta. A mettere a rischio l’integrità dell’opera negli anni c’è stato anche un attacco di insetti xilofagi attivi che ha indebolito l’opera già compromessa. «Lesioni e indebolimento del legno avevano causato la decoesione del film pittorico» spiega il restauratore Gaetano Alagna. Da qui la necessità dell’intervento. «Con l’autorizzazione della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani abbiamo provveduto a una prima pulitura dai depositi incoerenti, poi si è passati alla fase del consolidamento della fibra lignea con imbibizione di resina acrilica attraverso idonei aghi. Le piccole lesioni, invece, sono state riempite con plasmo legno. Successivamente il fissaggio del colore è stato fatto mediante micro iniezione di resina acrilica». Particolare la stuccatura delle lacune limitatamente alle sole zone d’intervento che è avvenuta con gesso di Bologna e colla di coniglio mediante applicazione a spatola. La rasatura è stata fatta, invece, mediante tamponi di cotone, carta abrasiva e bisturi. Alla presentazione dell’opera (saranno presenti, tra gli altri, Nunzia Lo Bue della Soprintendenza di Trapani e il direttore dei lavori Alfredo Sturiano), seguirà alle ore 18 la benedizione del Vescovo monsignor Domenico Mogavero che, a seguire, presiederà la santa messa. Concelebra il parroco don Tommaso Lombardo.Articoli correlati: