Un’introduzione di Alberto Barbata: Conobbi padre Andrea Tosto De Caro ai primi anni sessanta, allorquando me ne andavo in vagabondaggio culturale per le chiese della città, nei giorni in cui marinavo la scuola. Mi recavo alla chiesa della Madonna della Confusione, ovvero la Chiesa dei Cappuccini, per due ordini di motivi che risiedevano nella ricerca, lungo il cordolo della chiesa, del cenotafio di un mio antenato, Marcello Barbata, morto nel 1867 e poi per una preghierina alla Madonna Addolorata che aveva il potere di togliere le confusioni dalla mente dei devoti.
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