Trapani Nostra

ALI “GRANATA” IN PARADISO di Giuseppe Ingardia

Stagione sportiva 2010/2011 semplicemente ‘da incorniciare’ per Trapani Calcio, Basket Trapani, Gea Basket femminile Alcamo, Nuova Pallacanestro Marsala che toccano il cielo con un dito -supportati dalla grande passione delle rispettive tifoserie mai così accese e motivate- approdando rispettivamente in I^ Divisione (ex C1), in A2 maschile, in A1 femminile e in C1 maschile.


Momento particolarmente esaltante e trainante per l’associazionismo sportivo della nostra Provincia. Non di scarsa considerazione il fatto che oggi queste eccellenze di società sportive, godano anche della concreta ‘tutela’ delle istituzioni, magari in altri momenti temporali piuttosto scettici con il ‘fatto’ sportivo. Trapani Calcio che con la conquista a suon di spettacolo, gol e spalti caldi è tornato -dopo 14 lunghissimi anni di inferno e purgatorio- in quella C1 (oggi I^ Divisione) che gli compete per la sua importante tradizione calcistica. La finale play-off vinta al Provinciale contro un Avellino bestia nera degli ultimi anni, resterà epica anche in virtù di quei circa 6500 che fanno ricordare i migliori anni del calcio a Trapani. A Trapani i tifosi da tempo hanno acclamato “Imperatore Vittorio”, patron Morace che pure da ex agnostico del calcio in questi anni ne ha viste di cotte e di crude, anche l’onta di un illecito sportivo con retrocessione, guadagnando però 3 promozioni ed una fiducia illimitata da parte dei tifosi che quasi lo vorrebbero Sindaco.

In lui si è trovato forse il miglior mecenate di tutti i tempi che, non a caso, subito dopo la finale con Avellino ha dichiarato candidamente di “non mettere limiti” al futuro granata. E c’è da credergli se si pensa che, fin da quando rilevo’ da Nino Birrittella il Città di Trapani poi trasformato in Trapani calcio, non nascose di voler portare Trapani in B e alle emittenti irpine ha pure dichiarato di voler approdare addirittura in Serie A: Chievo Verona docet, con l’emblematica frase “andrà in Serie A quando gli asini voleranno!” Tutti da qualche anno aspirano a giocare ed operare in una Società presa ormai a modello dalle società sportive italiane per la sua sanissima gestione e l’impeccabilità di una busta paga mensile impeccabilmente onorata. Mister Boscaglia -che avrebbe già firmato per un biennio, rinunciando a richieste importanti- è il nuovo profeta che (portando in tre anni il Trapani dalla D alla I^ Divisione) ha forse oscurato il periodo d’oro dell’era Arcoleo, e potrebbe andare oltre. Il parco giocatori -che ha già 4-5 ‘stelle’ di assoluta grandezza appetiti anche da Società di A e B, partendo da Gambino che ha già firmato- con pochissimi azzeccati ritocchi, potrebbe veramente “bummiàri” in I Divisione. A parte gli impianti sportivi di Fontanelle, altro fiore all’occhiello, entro l’estate la Provincia assicura che sarà ultimata l’illuminazione dello Stadio Provinciale: ergo le condizioni ci sono tutte per volare sempre più in alto! Per il Basket Trapani la conquista sul campo della A2 -che mancava dal 2004- malgrado le enormi difficoltà in cui è andata avanti la stagione., è dovuta per buona parte ad una tifoseria che ha dato l’anima a quei ragazzi che hanno sudato oltre misura la maglia, sognando la Lega2.
 

Adesso però si pensa già al futuro e il Presidente Alessandro Massinelli supportato da Francesco Vulpetti, ha architettato un “azionariato popolare” con cui la Società apre alla Città e a tutti coloro che vogliono diventare Soci versando una quota minima stabilita e continuando così a dimostrare di ‘amare’ una Società che vuole evitare per la prossima stagione che si ritorni in ‘embasce’. Importante in tale ottica l’azione che stà svolgendo l’Associazione “Trapanesi Granata” pronta a scommettere che il Basket Trapani farà la LegaDue e non si deve pensare in negativo. Aver risvegliato la cordata Vulpetti dà ampie garanzie. Risposte intelligenti si attendono dalla imprenditoria locale, chiamata a far tesoro anche del significato di una “generosa offerta” fatta dallo stesso Vittorio Morace. Intanto sono stati confermati sia coach Giovanni Benedetto che Santarossa ed Evangelisti (nello starting five) e si confida sul rinnovo di Soloperto, per una squadra che potrebbe ripartire con ambizioni da A1, forte di una Società che non ha più da sanare debiti retaggio delle passate stagioni. In tale ottica, a maggior ragione- sarà importante poter disporre di un Palailio il cui parquet in atto deve assolutamente essere rinnovato. Da notizie dell’ultima ora però, annotiamo che è ancora sub judice l’iscrizione in Lega2, mentre altre consorelle siciliane gufano contro, sperando magari di prenderne il posto.