Dalla introduzione di: Francesco Muzzioli: Il Tempo spaginato di cui parla Antonino Contiliano è adesso, è proprio il nostro tempo: frenetico, frastornante, caotico, confuso. È un tempo “spaginato”, come dire un fascicolo o brogliaccio che sia caduto per terra o sia stato sollevato dal vento, in cui i fogli si sono inesorabilmente mescolati, e sono finiti in gran disordine. A dire il vero, questo titolo potrebbe indicare anche soltanto una cosa semplicissima, una mera anticipazione su come è fatto il libro: Contiliano, precisamente, vi ha riunito testi di epoche diverse, unendo componimenti provenienti da altre raccolte con altri invece inediti.