Dal testo iniziale del libro: Marcha hacker-risata cyberfreak (la marcia dei colori degli hacker, poetici!) vuole essere un unicum poetico “ibrido” ma parodie o-antagonista; è scritto a più testi/ate (mani). Non è un caso che la stessa sigla collettiva autoriale scelta – elote e chiles (pannocchia di mais – elote – e i peperoncini messicani – chiles – molto piccanti) – viene indicata con una espressione che aspira a un insieme dinamico di soggetti-soggettività “moltitudine” che lavora …
Ringrazio l’autore per avermi permesso di pubblicare il libro.