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Un concorso fotografico vinto da Max Firreri sulle “ferrovie dimenticate”

 

CASTELVETRANO – Max Firreri (giornalista) con questo suo scatto ha vinto il primo premio del concorso fotografico abbinato alla quarta giornata delle ferrovie dimenticate, organizzata nella Sicilia Occidentale dall’associazione “Adaciu” di Gibellina. Lo scorso 6 marzo (con il suo compagno inseparabile d’escursioni, Gianni Pompeo, che – per la cronaca – è sindaco di Castelvetrano) ha percorso 11 km a piedi sul tracciato della vecchia linea ferrata a scartamento ridotto Partanna-Castelvetrano, che funzionò sino agli anni ‘70. Lungo quella camminata ha realizzato questi tre scatti che vi propongo (visualizzabili aprendo la pagina) e coi quali ha partecipato al concorso. Il premio? Un paniere di prodotti tipici del Belice. Che, naturalmente, mangerà insieme a Pompeo….;)



Breve descrizione della foto vincitrice
La pietra miliare caduta a terra rappresenta la fine di una storia. Che qui era quella linea ferrata che collegava Partanna con Castelvetrano. Quel pezzo di marmo che resiste ancora oggi alle intemperie porta impresse quelle due lettere SF che indicavano le iniziali di “Siciliane Ferrovie”, la società che gestiva le tratte a scartamento ridotto in Sicilia. Ogni particolare su questo vecchio tracciato racconta qualcosa. E se la pietra miliare caduta a terra è simbolo di fine, il prato verde con le margherite bianche da campo rappresentano la rinascita dove c’è ancora l’uomo (sullo sfondo) capace di vedere, raccontare e farne memoria. Per ultimo vi affido un pensiero di Vincenzo Consolo, per una riflessione di ognuno di noi: “Questa Valle, partendo dalla millenaria storia delle sue pietre e dalla propria antica memoria, oggi rivendica un futuro nel quale la cultura non è solo un bisogno soggettivo, ma è soprattutto un valore collettivo che respira l’entusiasmo di un progresso umano e sociale”.















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