Dalla premessa dell’autore:
Ho scritto un romanzo non perché l’umanità ne sentisse il bisogno, ma perché vorrei esorcizzare i miei sogni che sono sempre accompagnati dai gabbiani, dal rumore di un’elica, dai porti, dalle donne, dalle tempeste oceaniche, dagli amici marinai con i quali ho condiviso anni della mia vita in uno spazio piccolo, ma di grande solidarietà, come quello di una nave. Ho scritto un romanzo perché sogno il mare, perché la mia pelle ha ancora il sapore del sale. …
Ringrazio il Gioacchino Lipari per avermi concesso di pubblicare questo libro anche se in maniera parziale.
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