Dalla prefazione di Giuseppe Ingardia
… Ad ottantaquattro anni “suonati” (si fa per dire, se si pensa che in realtà – a parte qualche problema di udito – “suonato” non lo è affatto essendo in effetti abbastanza lucido e presente in tutti i sensi) Francesco Savalli corona il sogno di vedere pubblicate le sue “creature” in versi stilate, scandite nel tempo e coccolate da quasi 25 anni, con questa silloge ed opera prima sicuramente degna di essere letta e meditata nella sua interezza. …