Dalla presentazione dell’autore
Sembrerebbe, a prima vista, un ossimoro, ma tale, a ben vedere, non è. Il termine “laico” si rifà qui, provocatoriamente, non all’originale significato semantico, ma ad una concezione impropria, comunemente intesa, di chi è al di fuori di una confessione religiosa e, peggio ancora, fa parte della categoria degli agnostici, degli atei, degli indifferenti. Se laico è, allora, nel gergo comune, chi è distaccato da qualsiasi problema religioso, poiché non vuole sottomettersi ad alcun potere, in nome di una presunta libertà, il non laico è chi riconosce e vive una dimensione religioso-spirituale giacché appartenente a una dottrina che ha a cuore ciò che è non solo immanente ma anche trascendente all’esistenza stessa. …
Ringrazio l’autore per avermi dato la possibilità di pubblicare questo libro anche se in maniera parziale. il libro si trova in tutte le librerie
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