Trapani Nostra

COMUNE di VITA

1607 – 2007

Quattrocento anni di storia, di fede, di lavoro e di crescita civile e culturale in patria e nel mondo

L’anno 2007 ha visto la ricorrenza del 400° anniversario della fondazione del nostro Comune, un evento sicuramente eccezionale che questa comunità ha vissuto e a cui questa Amministrazione ha dato il giusto rilievo. L’origine del paese risale, infatti, ai primi del XVII secolo, in un periodo durante il quale in Sicilia, allora sotto il dominio spagnolo, furono incentivate le fondazioni di nuovi centri, soprattutto allo scopo di ripristinare la produzione agraria delle terre poste all’interno dell’isola. Il fondatore fu il nobile Vito Sicomo di Calatafimi che iniziò ad edificare attorno ad un casale esistente già nel medioevo. Il barone ottenne dal re Filippo III d’Aragona lo “jus populandi’: Tale concessione, registrata in Palermo in data 17 aprile 1606, fu poi ratificata da Filippo III con decreto dell’11 marzo 1607, e divenne esecutiva il 28 maggio dello stesso anno. L’Amministrazione Comunale ha voluto ricordare e festeggiare questa importante ricorrenza con una serie di iniziative e manifestazioni, che si sono concluse nel maggio del 2007. Un calendario rievocativo rientra tra le iniziative realizzate, nello stesso anno, per ricordare i quattro secoli appena trascorsi. A realizzarlo sono stati chiamati tutti coloro che giorno dopo giorno scrivono la storia del nostro paese, che quotidianamente sono impegnati per la crescita culturale, sociale, politica, economica e di fede di questa comunità.

Antonino Accardo

La ricorrenza del 400° anniversario del Comune di Vita costituisce una insolita e straordinaria occasione che ci riconduce al ricordo delle origini, che rievoca il passato, ripropone una nuova lettura della storia e degli eventi che videro protagonisti i nostri padri ed offre nuovi spunti per la riscoperra della nostra identità storico-culturale.

È un evento storico da cui alimentiamo nuova passione per le vicende municipali. È un’occasione sociale e culturale di particolare rilievo, che ravviva in tutti il piacere e l’orgoglio di essere Vitesi.

In tali sentimenti sono racchiusi tanti valori che provengono dal passato e che risultano sempre attuali: le tradizioni, la devozione, il sacrificio, la tenacia, la lotta e la speranza.

Una cultura si perde quando essa non è più viva, ma noi sappiamo che le nostre tradizioni sono, invece, ancora molto solide, qui ed oltre oceano, dove nell’ultimo secolo è confluito il destino di migliaia di nostri concittadini a cui restiamo profondamente legati.

II Consiglio Comunale di Vita, che ha il privilegio di vivere questa lieta e storica circostanza e che ho l’onore di presiedere, si sente particolarmente spronato ad operare per il bene della Comunità Vitese e, nel rendere omaggio a questo storico evento, augura a tutti i Vitesi in Italia e nel mondo, anni di benessere e di prosperità.

Pasquale Perricone
Presidente del Consiglio Comunale di Vita

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