Sistematica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Aves
Ordine: Charadriiformes
Famiglia: Scolopacidae
Genere: Tringa
Specie: Tringa totanus
Archivio Fotogragico WWF ITALIA
Taglia: 27 - 29 centimetri
Apertura Alare: 45 - 52 centimetri
Peso Maschio: 85 - 140 grammi
Peso femmina: 110 - 155 grammi
Distribuzione: Europa, Africa, Asia
Descrizione: E’ un trampoliere di medie dimensioni, il piumaggio è di colore marrone mentre le zampe sono rosse brillanti. Quando è in volo è possibile osservare l'ampia banda bianca che attraversa il margine posteriore dell'ala. Il becco è rosso con la punta nera. Il dorso è bianco, mentre la parte inferiore è nera. Durante il periodo estivo la parte superiore del corpo degli adulti è più scura, marrone e chiazzata, mentre la parte inferiore è bianca con delle striature sul petto. Durante l'inverno il piumaggio cambia, e la parte superiore del corpo, la testa e il collo diventano grigio - marrone, la parte inferiore rimane bianca. Nei giovani la parte superiore e di colore marrone con delle striature scure, il becco è marrone rossastro, le zampe grigio - verdi. La pettegola può raggiungere una lunghezza di 30 cm, cioè è un po' più piccolo del suo parente, la pantana (Tringa nebularia). Ha un'apertura alare di circa 65 cm e può arrivare a pesare circa 170 grammi. Il suo becco è giallo con la punta nera, la sua parte inferiore è bianca e marrone, mentre la parte superiore è marrone con macchie nere e grigie. Maschi e femmine hanno gli stessi colori. Le gambe sono di colore arancione. Una pettegola può arrivare ai 17 anni di età e il suo richiamo assomiglia ad un tjuet.
Canto: Ha un ampia varietà di richiami. Quando è spaventata aumenta la frequenza dei richiami.
Abitudini: Si muove sulle superfici fangose camminando con passo veloce e continuo, becchettando regolarmente la superficie dell'acqua. Segue l'andamento della marea per essere il primo a sondare con il becco il fondale fangoso lasciato libero dalla marea. Si nutre sia di giorno che di notte, quando la situazione della marea meglio si adatta alle sue esigenze. È monogama, e le coppie dopo la migrazione tornano nello stesso posto e con lo stesso partner per la riproduzione. Non sono molto territoriali, possono formare vaste colonie durante il periodo della riproduzione, e quando un predatore attacca un nido gli adulti si radunano per cacciarlo.
Habitat: La zona di riproduzione è localizzata sui campi, prati umidi, brughiere. Trascorre l'inverno negli estuari e sulle paludi.
Alimentazione: Il nutrimento preferito delle pettegole sono insetti, vermi, crostacei, ragni, piccoli pesci, girini, lumache ed altri molluschi. Con il suo lungo becco riesce a infilzare piccoli animali anche a fior d'acqua.
Migrazion: Può essere visto in grandi stormi durante la migrazione. Solitamente migrano durante la notte. Alcune specie dell'Europa Occidentale e dell'Islanda sono residenti, mentre svernano in zone tra l'Africa e le Filippine. In Italia è presente come svernante, migratrice e nidificante.
Nidificazione: Il nido è una semplice depressione nel terreno, nascosta nei pressi o sotto la vegetazione. Il maschio costruisce la base e la femmina lo fodera con ramoscelli e foglie. Vengono deposte 3 - 5 uova che sono incubate da entrambi i genitori, di solito per 22 - 25 giorni. Circa un giorno dopo la schiusa delle uova, i piccoli escono dal nido per nutrirsi da soli, sempre sotto l'occhio vigile dei genitori. All'inizio entrambi i genitori badano ai piccoli, ma la femmina lascia per prima il nido. Il maschio rimane a badare ai piccoli finché essi si ricoprono di piume, circa all'età di un mese.
Quadro ambientale: La pettegola vive lungo le coste o presso gli specchi d'acqua. I suoi territori preferiti sono le paludi, le zone umide e i bacini. Non è raro vederli emigrare verso zone più calde in inverno.
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