Sistematica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Aves
Ordine: Coraciiformes
Famiglia: Alcedinidae
Genere: Alcedo
Specie: Alcedo atthis
ph© Foto di Gerardo Cortellaro
Il martin pescatore comune o martin pescatore europeo (Alcedo atthis ispida) è la
specie più diffusa di martin pescatore, e l'unica presente in Europa. È lungo 15-16 cm
e pesa 40-44 grammi circa. È molto diffuso in Europa, Asia e Africa. Le piume sono
sgargianti, di colori tra il blu e il verde, ma sul collo e sulla gola si notano
evidenti macchie bianche. Le parti superiori presentano una colorazione che a seconda
della rifrazione della luce può risultare blu brillante o verde smeraldo. Il
petto,invece, ha una colorazione arancione vivace per i maschi, più castana per le
femmine. La testa è abbastanza grande, con un becco lungo, robusto nero; le ali e la
coda corti raccolgono il corpo. Le zampette sono piccole e di un rosso intenso. Di
solito il maschio ha colori più vivaci della femmina, perché durante il corteggiamento
gli servono per conquistarla con le sue sfumature.
Abitudini: Lo si osserva spesso posato sui rami o sui paletti presso l'acqua, da dove
si tuffa per catturare le sue prede. In genere vola basso, rasente l'acqua, il suo volo
è veloce, con un frullo d'ali. Spesso fa lo "spirito santo". Riesce cioè a rimanere
fermo in volo sopra la superficie dell'acqua fino a che, individuata la preda, si getta
in picchiata catturandola nel breve lasso di tempo di due o tre secondi.
Alimentazione: L'habitat ideale per il Martin Pescatore sono i luoghi dove è presente
acqua e cibo, ossia pesci, che costituiscono la sua alimentazione. La dieta del Martin
Pescatore è infatti quasi esclusivamente a base di pesce. Nonostante la modesta
grandezza, il Martin Pescatore riesce a catturare prede anche più grandi del suo corpo.
In alcune occasioni, in mancanza delle sue prede preferite, cattura piccoli animali
acquatici quali larve, insetti acquatici come le libellule o piccoli granchi, a volte
anche molluschi. Quando ha catturato la preda, il Martin Pescatore ritorna sul masso e
a colpi di beccate la uccide e la ammorbidisce. Non essendo in grado di mangiare tutto
il corpo degli animali, lische e scaglie vengono rigurgitate costituendo i cosiddetti boli.
Riproduzione: Le coppie tra Martin Pescatore generalmente si formano a partire dal mese
di gennaio. Per corteggiare la femmina, il maschio emette dei brevi trilli e durante il
volo di parata insegue la femmina. Per conquistare la femmina il maschio mostra il blu
brillante sul petto e dona alla propria compagna la preda appena catturata. Prima di
passare all'accoppiamento si picchiettano leggermente il becco, esprimendo la loro
intesa a formare una nuova famiglia. I piccoli, che di solito nascono tra marzo e
agosto, vengono posti in un tunnel sotterraneo lungo le rive alte, con un'apertura di
circa 15/17 cm di diametro e lungo da 45 a 130 cm, che protegge i piccoli dalle
intemperie e dai predatori. Per vivere in tali condizioni questa specie ha sviluppato
una particolare resistenza alla concentrazione di anidride carbonica che nel buco
profondo del nido raggiunge il 6% contro lo 0,03% di quella nell'aria. Quando la
femmina deporrà le uova, di un numero compreso tra 5 e 8, per 19/21 giorni esse
dovranno essere covate da entrambi i genitori.
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