TRAPANI

Umanesimo luminare del Calvino
viveva i giorni della città
lontana dal vicerè
colomba bianca di visitatori vaganti
oltre lo scoglio bruciato della Formica
prora ardita della montagna
traversata dai soli calanti d’occidente
contrafforti e torri della fredda tramontana
torri ventose di antichi muri cadenti
che si sgranulano come farina chiara
città lontana di torri e di acque
perduta al sorgere di nuovi mondi
oltre Gibilterra
confine e porta di nuove afriche
Casablanca di misteri

ma senza più corsari, ormai.