|
Archivio culturale di Trapani e della sua provincia
|
IMPROBABILI PARTENZE
di Giuseppe ingardia
|
LA MIA COLLINA
|
Le estati di un tempo
quando si fabbricava lentamente
il nostro mondo
fra lusinghe e sogni
nella povertà e nella dolcezza
degli anni dell’adolescenza
affiorano spesso nella nostra vita
a lenire le piaghe del presente
Colline arse di un tempo rapìto
coltivate a vigne e frumento
melloni e orti asciutti
abitate da gente indomita
dove tutto è successo
dove abbiamo imparato a vivere
e siamo diventati uomini.
Dove abbiamo coltivato passioni
illusioni, amicizie e amori
crescendo insieme in piazza
nelle lunghe conversazioni notturne
sotto la volta di cieli stellati
Ascoltando i vecchi
leggendo gli eventi del mondo
scrivendo poesie
disegnando paesaggi scomparsi
come in un accampamento di fortuna
vissuto per imparare a diventare adulti.-
Questa è stata
la mia collina di pietra
alla quale tutto devo.
|
|
|
Ringrazio l'amico
Vito Accardo
per avermi dato l'opportunità
di pubblicare questo libro
|