Lina Clorofilla

Archivio culturale di Trapani e della sua provincia
"Frinzi di cori" di Lina Colorfilla

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TERRA, GEMMA DELLA VITA


Sui campi, a contatto con la Dea natura,
paradiso d’ogni ben di Dio,
il contadino diventa un gran poeta
e sul suo fazzolettin di terra
scrive la più bella poesia:
zappa, si ferma, va a capo,
controlla spesso la punteggiatura,
e mentre osserva il tempo
prega, spera e solcando va.
Parla il merlo sopra il duro aratro:
semina senza veleno
se vuoi veder la ruota rigirar.
Ed innaffiando con i suoi sudori
il contadino coltiva anche pensieri:
Un giorno, quando la mia carne muore,
l’anima volerà lassù, nella celeste area,
ma il cuore resterà quaggiù, nella mia terra;
profonde radici pronte,
per altri cuori germogliar.
Serbo nell’anima speranza
che altri amino com’io l’ho sempre amata.


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