Moviola che giri vagando
dove suoni e profumi si fondono,
paradiso di acque cascantiche al globo vita sa dare.
Quando i monti si veston di luce
scendono più bianchi cavalli,
vanno al fiume a spegnere l’arsura
frantumando gli specchi di mare.
Gai corrono sopra le siepi
coronati di pinio ed allori
valorizzando quel magico sfondo
di quei tulli che stanno a viaggiare.
Al sole sfilano fiori di seta
che come modelle si spogliano al vento,
grandi foglie le fanno da manto
ricamati di brina e di strass.
In aria girano giostre di piume
di tante razze come gli umani
stanno insieme in eterna amicizia,
il loro canto sperare ci fa.
Robusti alberi ben muscolosi
sotto quel muschio s’intreccian fra loro,
scavando cercano ristoro e frescura
succhiando latte da madre natura.
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