L’abile mano pennellando va
su bianchi spazi
e sulle tele
già sta impresso il tuo pensiero.
Tu riempi acqua da limpida fonte
e in essa ti specchi
lasciando indelebili impronte.
Alchimie di colori,
alghe e rami di vita
e zolle e cieli puliti:
tutto sa di domani
e d’albe di speranza.
Sicuro stendi la mano
per adornar di fiori la vita,
per dar profumi di rose e di tiglio
in questa valle
ove ciascun di noi, impunito,
affonda l’artiglio.
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