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Archivio culturale di Trapani e della sua provincia
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LA MATTANZA pesca sacra di Beatrice Torrente
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Editoriale di Marco Lucio Papaleo
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Bentrovati.
"Clio" è una collana nuova nel panorama della Associazione
Internazionale di Cultura Thalìa.
Nasce dall'esigenza di pubblicare "i quadernetti" dei
nostri soci, le loro ricerche, le loro emozioni, i loro racconti
o poesie, le loro opinioni o i loro studi appassionati e
solitari.
Noi apprezziamo il risultato della scrittura dei singoli
soci i quali non si sottraggono al fascino della pubblicazione.
D'altra parte, come riporta il suo stesso Statuto, è intento
primario dell'Associazione stimolare e diffondere
ogni libera attività creativa, avvicinando coloro i quali
opcrano nel settore culturale, in un contesto ideologico multirazziale.
"Thalia" si prefigge di patrocinare dibattiti, mostre,
conferenze, convegni atti a deliberare originali tematiche
e forze creative nuove per lo sviluppo di una cultura al di
fuori di ogni vincolo ideologico.
Abbiamo riflettuto, un attimo, per decidere l'impostazione
di questa nuova collana chiamandola poi "Clio",
quale metafora del tempo che trascina e trasforma o quale
punto fermo della storia.
Gli intenti dell'Associazione Thalia sono sempre stati
la divulgazione di una cultura popolare ma, al tempo stesso,
elitaria.
Popolare, in quanto argomenti, autori, opere e semplici
pensieri da noi portati avanti, proposti o riscoperti, prendono
spunto e forza vitale dalla vita quotidiana, quella
del ceto medio o anche di quello meno abbiènte.
Grandi poeti come Ignazio Buttitta sono stati autentici
"maestri" nel descrivere la semplice e disarmante bellezza
di uno spaccato di vita e natura tipicamente sicula,
in una quotidianità che fa spiccatamente parte di una cultura
spesso sottovalutata e sopratutto, talvolta, male interpretata
come è quella siciliana.
Ma cultura elitaria, si diceva, anche in quanto poco
conosciuta, male divulgata o deputata a pochi.
Gli strumenti adatti a conoscerla, quali testi e opere
(siano esse di natura scritta, visiva o solamente teorica),
non sono scarsi in quantità, ma talvolta, semplicemente in
diffusione.
Cosi, gli studiosi, o semplicemente chi trova diletto
nella cultura, soffrono la grave lacuna di non potere avere
le basi per la conoscenza di un mondo diverso dal proprio,
poichè, prendendo ad esempio il primo argomento di questa
nuova serie di "quadernetti", dietro la mattanza c'è
molto, molto di più che una semplice battuta di pesca al tonno.
Non basta sapere modi e strumenti con i quali veniva
operata questa necessaria tradizione.
La sterile conoscenza di dati non è cultura. Bisogna
piuttosto discernere ogni singola cosa calandosi nella realtà di una tradizione del tutto particolare e spesso inconciliabile
con quella di partenza del lettore.
Una volta acquisita la "forma mentis" per comprendere
una nuova forma di cultura, si è compiuto un vero passo in avanti.
Poichè non è vero che tutto il mondo è paese. È inoltre
probabile che, una tipica scena di mattanza nel trapanese
sia più familiare ad un finlandese o ad un giapponese che
non ad un bergamasco seppure italiano anch'egli come il Rais.
Fornendo gli strumenti per una visione complessiva
ma tutt'altro che sterile di un argomento, sentiamo di aver
soddisfatto il nostro dovere di informatori.
Lo studioso così avrà modo di portare avanti il suo lavoro
di ricerca con materiale attendibile e curato, ma allo stesso
tempo, ci rivolgiamo ad un pubblico il più vasto possibile,
in quanto i nostri autori sfruttano un linguaggio semplice,
alla portata di tutti, ma senza mancare comunque in
precisione ed esattezza delle notizie riportate.
Continueremo proponendo sempre nuovi argomenti
curiosi ed interessanti, alla ricerca di quella visione cosmopolita
alla quale aneliamo da sempre.
La stessa parola "Thalìa" (dal significato arabo-siculo)
indica la capacità e la necessità di "vedere" oltre il reale comune.
![](https://www.trapaninostra.it/libri/Beatrice_Torrente/foto/Beatrice_Torrente_La_Mattanza_-_01.jpg)
"...Ipotesi d'una "sacralità" dei luoghi, dei gesti, dei rituali che incidono solchi indelebili nella memoria singola e collettiva"
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I quadernetti
Collana "CLIO"
BIBLIOTECA D'ARTE E CULTURA
diretta da Marco Lucio Papaleo
ASSOCIAZIONE CULTURALE INTERNAZIONALE "THALIA"
Ringrazio l'amico
Nino Barone, poichè parlando di mattanza mi ha proposto questo libro.
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