VITO RUGGIRELLO:
Nasce a Custonaci, 24 dicembre 1911
Muore a Custonaci, l'8 dicembre 2011
La nota biografica di Giuseppe Ingardia
E' scomparso nella notte dell'Immacolata 2011 a soli 16 giorni dal raggiungimento del centesimo anno di età. Dopo avere conseguito la maturità magistrale a Trapani, ha quasi subito cominciato ad insegnare peregrinando da Venezia in giù e chiudendo la carriera di 'maestru di scola elementari' (allora con maestro 'unico') al 3° Circolo Didattico di Trapani con la Dirigente Scolastica Dott.ssa Francesca Scalabrino, attuale Assessore alla P.I. del Comune di Trapani. Baciato da una naturale predilezione per pittura, scultura, disegno e scenografia, ha dato ai suoi alunni le basi in tali discipline, guidandoli nei momenti speciali delle recite in ambito scolastico. Si deve a lui il ripristino a Custonaci e in tutto l'Agro ericino, dei tradizionali "Personaggi", anche perchè portatore di un amore viscerale per le tradizioni. Grande il suo impegno anche per organizzare mostre pittoriche al fine di far conoscere gli autori della provincia. Il nostro poeta-pittore naturalista, geloso della sua produzione poetica in lingua italiana e in dialetto, raramente ne ha concesso la pubblicazione, poiché -emblematicamente umile- non si è mai definito poeta.
Con "Il mattino" nel 1937 nasceva il poeta in lingua italiana. Mentre nel 1938 -con "Tu cu si"- nasceva il poeta dialettale. Ha sempre nutrito un grandissimo amore per Custonaci sua terra natia che, con il suo paesaggio selvaggio, ha spesso ispirato le sue tele ed i suoi versi supportati da buona metrica e rime spontanee. Più per non dispiacere tanti amici che lo invitavano a partecipare, è stato presente in tanti radurni poetici svoltisi nella nostra Provincia e grazie a ciò, le sue poesie si possono trovare in riviste come "Poesia Trascendentale", "Lumie di Sicilia", nei Quaderni "Per non dimenticare" di Franco Auci.
Il collega giornalista Fabrizio Fonte ebbe a scrivere: "L'organizzazione legata all'Azione Cattolica consentì ai giovani custunacesi (tra i quali il nostro poeta Vito Ruggirello) d'intraprendere non solo iniziative religiose, sociali e culturali, ma anche di carattere politico, nel senso che li rese, a cavallo degli anni '40, direttamente partecipi di un vero e proprio processo democratico." Era' componente del Gruppo Poetico "San Michele" di Erice e socio onorario dell'Associazione "Poeti nella Società-Drepanum".
Premi, segnalazioni e riconoscimenti in varie rassegne e concorsi tra i quali:
6° Premio Poesia e Narrativa Endas 2002 (poesia La Spiga e il Papavero)
6° Raduno Poetico Sikania Erice 2003 (Poesia C'è freddo)
Premio Artistico Letterario "Nicola Mirto" Centro d'Arte Coreografica "Aglaia" Alcamo Anno 2004 (Poesia "Qual Mirto sul Capo degli Eroi")
Premio Artistico Letterario "Nicola Mirto" Centro d'Arte Coreografica "Aglaia" Alcamo Anno 2005 (Poesia Spiraglio di Sole)
Il Convivio Anno 2006
Premio Poesia ed Arti Figurative Giardini Naxos Anno 2006 (Poesia Profumo di Virtù)
Premio Artistico Letterario "Nicola Mirto" Centro d'Arte Coreografica "Aglaia" Alcamo 2006 (Poesia Il duro Favellare)
I° Raduno Poetico "Città di Trapani" Anno 2007 (Poesia "Pulizia e Civilta'")
Nel 2009 ha pubblicato "Momenti Preziosi" - antologia poetica in lingua italiana arricchita delle sue tele.
A Dicembre 2011 "Il senso della vita" (Antologia poetica in lingua italiana) e "Muddichi di saggizza" (raccolta di poesie in dialetto siciliano), che sono state presentate il 29 dicembre 2011 presso il Santuario di Maria SS. di Custonaci, presente tra gli altri anche Sua Eccellenza Francesco Miccichè, Vescovo di Trapani.
Ma non finisce qui poiché -nei cassetti sparsi di casa sua- esistono ancora tante poesie scritte che sicuramente meritano di essere date alle stampe.
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