ANTONINO POMA:
Nasce a Trapani il 21 settembre 1950
Storico - genealogista.
Appartiene ad antica e nobile famiglia ericina, che vanta comunita' di stirpe con la Dinastia dei Zaccaria di Genova, celebre nei fasti della Repubblica per aver regnato per lungo tempo sulle Isole Sporadi, nel mar Egeo, e sulla citta' di Focea nel Dodecaneso.
E' laureato in Scienze dell'Amministrazione. E' ufficiale dei Carabinieri nella riserva. E' francescano secolare del Terz'Ordine di San Francesco d'Assisi.
Trapanese d'adozione, ha frequentato a Trapani le scuole dell'obbligo, la vecchia scuola elementare "Umberto di Savoia", la Scuola Media "Eugenio De Rosa", proseguendo gli studi all'Istituto Magistrale Statale "Rosina Salvo".
Entro' nell'Arma dei Carabinieri nel 1968. Prima destinazione: Bolzano. Nel corso della sua carriera militare, ha operato prevalentemente in incarichi operativi in aree geografiche caratterizzate da fenomeni di criminalita' organizzata, quali la Calabria, la Sicilia e la Sardegna.
E' insignito della Medaglia al Merito di Lungo Comando, della Croce per anzianità di servizio. Ultimo incarico: comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari.
L'attività di scrittore conta diverse opere, prevalentemente rivolte alla dottrina genealogica.
Deve la sua formazione pratica ed esemplare al maestro e insieme amico prof. Vincenzo Adragna. Nel 1990 ha pubblicato il suo primo saggio storico -genealogico dal titolo "I Poma di Monte San Giuliano", tracciando per primo gli alberi genealogici di tutti i rami dei Poma esistenti nell'agro ericino dal 1250 al 1901.
Nel 1997, ha pubblicato il libro "Memorie antiche e moderne delle famiglie busetane". Con questa sua opera, all'Autore va riconosciuto il merito di aver dato con amore e passione ai busetani, un'analisi storica curata particolarmente nei suoi aspetti genealogici, che copre il gran vuoto di una storia mai prima raccontata.
Nel 1998 ha pubblicato un interessante resoconto storico, "L'ultima carica della cavalleria italiana". La rievocazione degli atti d'eroismo dei cavalleggeri del Reggimento "Alessandria" nel tragico episodio di Poloj (Kordum, Croazia settentrionale, 17 ottobre 1942), e' per l'Autore un invito alla riflessione per le nuove generazioni: la guerra, ogni guerra, e' solo un'assurda avventura.
Tra i suoi ultimi libri pubblicati: "Repertorio dei matrimoni celebrati dal 1573 al 1900 nelle chiese parrocchiali di Monte San Giuliano"; "Sintesi storica della congregazione delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore di Buseto Palizzolo".
Nel 2010 ha pubblicato la seconda parte del libro "Memorie antiche e moderne delle famiglie busetane".
Nello stesso anno ha portato a termine un eccezionale lavoro di catalogazione dei matrimoni di tutti gli abitanti di Erice, Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo, dal 1570 al 1900.
Questo considerevole lavoro di ricerca e' stato inserito in un database, programmato in modo tale da consentire la pratica consultazione a tutti i cittadini. L'archivio e' attualmente consultabile presso la Biblioteca Comunale di Buseto Palizzolo.
Nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha pubblicato il libro “I Picciotti di Buseto”. Il racconto si concentra principalmente sulla schiera dei “Picciotti” di Buseto, che presero parte attiva alla battaglia di Calatafimi con feriti e decorati di medaglia al valore. Il protagonista e' il comandante di questa squadra Don Giuseppe Bonura. Una pagina storica affascinante mai prima raccontata che rivela i nomi dei volontari busetani, umili contadini che con sentimento sincero contribuirono all’unificazione dell’Italia.
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