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FRANCESCO LUIGI ODDO

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FRANCESCO LUIGI ODDO:

Nasce a Trapani il 14 marzo 1921
Muore a Macerata il 18 aprile 2010

Francesco Luigi Oddo: Una vita per la Storia
Laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Palermo, fu docente di Materie letterarie negli istituti superiori e di Latino e Greco presso il Liceo classico "L. Ximenes" di Trapani. Dopo aver vinto il concorso a preside nei Licei, si trasferì a Palermo dove resse, fino al pensionamento, il prestigioso Liceo classico statale "Vittorio Emanuele II".
"Critico letterario acuto (ad esempio, negli articoli su Giuseppe Marco Calvino, in Trapani - rassegna della Provincia) e in particolare storico rigoroso e apprezzato: fondamentale il volume Storia della Sicilia dal 1860 al 1910 (1963), firmato con Francesco De Stefano, già suo collega al "Calvino", che aveva pubblicato Storia della Sicilia dal secolo XI al secolo XIX, e che aveva frequentato nella sua casa della campagna di S. Andrea, di cui era originario." (Rocco Fodale, Paceco quindici, p. 127).

TESTIMONIANZE
"Francesco Luigi Oddo era stato uno degli ultimi veri maestri della scuola trapanese. La prima volta che udii parlare di lui fu, verso la fine degli anni '940, da un mio amico che da poco lo aveva docente all'Istituto tecnico "Calvino", amico il quale non faceva che parlare di questo giovane insegnante colto, capace di far vivere i classici che commentava e incantare gli alunni nelle spiegazioni anche i più distratti o meno dotati. (…) Mi ero già iscritto all'Università quando Oddo si trasferì al Liceo "Ximenes". La fama si sparse rapidamente, e divenne presto una colonna della scuola, accanto a Ferrari, Poma, Di Marco, i Venza (Marchese verrà più tardi), nella scuola resa prestigiosa anche dalla presidenza di Eugenio De Rosa. Ripeto qui un giudizio espresso altrove: 'Non poche famiglie cominciarono a contendersi l'iscrizione dei figli nelle classi in cui insegnava Oddo, docente colto, dall'eloquio chiaro, imparziale, coerente, severo (soprattutto con se stesso) ma anche molto comprensivo. Famiglie, alunni, colleghi ne apprezzavano, oltre alla dottrina e alla capacità di penetrare nella mente e nel cuore degli alunni, la tempra morale con i sacri principi di giustizia e di equità che lo ispiravano'". (Rocco Fodale, Paceco quindici, pp. 125-127)
"Non ho più la mia casa e i miei libri, ma (…)" è la frase che avevo evidenziato, con tratto deciso, leggendo l'articolo di Francesco Luigi Oddo "RICORDI" (Paceco quattordici, pp. 51-54). L'avevo fatto riproponendomi di stilare una scheda per www.trapaninostra.it, il sito al quale mi capita occasionalmente di collaborare. Mi ero accorto, infatti, che - tra le centinaia di "Personaggi" ricordati -, non c'era traccia dello storico trapanese del quale rimane vivo il ricordo.
Trovavo quelle poche battute - e, nella stessa pagina, le altre in cui accenna a "poesie che ancora recito a me stesso, talvolta fino alle lacrime, pezzi di quella letteratura che è nata soprattutto dalla nostalgia, dalla malinconia, dal ripiegamento su se stessi, dalla sofferenza" -, intrise di una pena intensa e di una commozione profonda. Pena e commozione che sarebbero mie se fossi costretto a rinunciare alla mia casa e ai miei libri: luoghi ed oggetti verso cui nutro un legame viscerale, assoluto.
Studente di scuola media, incontrai fuggevolmente Francesco Luigi Oddo, all'interno della sala "Anthea" di Valderice gremita di scolaresche assieme ai loro insegnanti e di molti uomini politici. Era l'anno 1961: di fronte ad una platea distratta e accalorata, il professore - quarant'anni portati in maniera giovanile - commemorava il primo centenario dell'Unità d'Italia. Fui colpito dal suo eloquio, dalla sua facondia, dalla capacità di ricostruire eventi lontani e di farli rivivere con l'immediatezza e la suggestione della cronaca…
Per anni, il ricordo mi accompagnò ogni volta che mi giungevano notizie attraverso i suoi alunni del liceo o attraverso i saggi storici e gli articoli pubblicati sulle riviste "TRAPANI" e "La Fardelliana", rincorsi e collezionati man mano che andava crescendo in me l'interesse e la passione verso la storia, coltivati come potevo, da autodidatta.
Tornai ad incontrare Francesco Luigi Oddo molti anni dopo e con maggiore frequenza - già in pensione, egli trascorreva alcuni periodi dell'anno nella sua casa alla Linciasella - in occasione della presentazione di alcuni volumi editi dalla mia Scuola o per chiedergli qualche contributo di studio per "VALDERICE", la rivista fondata nel 1990 dal Preside prof. Rocco Fodale (e pubblicata anche con i dirigenti scolastici che gli sono succeduti alla guida della "Mazzini"): rivista per la quale, con molti limiti, ho svolto nell'ultimo decennio il lavoro di editor…
Francesco Luigi Oddo non si negò mai alle collaborazioni richieste, tanto che la rivista ospitò diversi articoli che continuano a dar lustro all'intera collezione. Ricordo che in una occasione lasciò a me la facoltà di scegliere tra le foto tratte dall'album di fotografie familiari, quella che potesse meglio illustrare il suo "Casa Tram" ("Valderice 2004", pp. 20-21). Cercando tra le carte ritrovo una sua firma autografa posta in calce alla Premessa al volume "VALDERICE: Società e Cultura" presentato il 21 dicembre 1996 nella Sala Convegni della BCC "Ericina" di Valderice: firma della quale avevo incerto ricordo.
Stamane, per documentarmi sulla data di nascita (in quel PACECO quattordici aveva scritto, senza precisare il giorno, di essere nato nel marzo 1921), sono stato al cimitero di Trapani e seguendo una precisa indicazione ho fatto visita alla sua tomba. Mentre annoto la data: 14 marzo, quelle note mi tornano alla mente: "Non ho più la mia casa e i miei libri, ma (…)" e riprovo una commozione forte come quando, con un tratto di evidenziatore, tracciai un segno deciso sulla frase…
Nel mistero che accompagna la vita oltre la morte, mi sorprendo a pensare che Francesco Luigi Oddo abbia potuto ritrovare la sua casa e i suoi libri; il "ma" al quale do un sèguito in questo breve ricordo trova una diversa "chiusa" nel rimpianto dei familiari e di quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato: per le doti di padre affettuoso, di docente illuminato, di storico illustre. E per una volta ho la certezza che non sono di circostanza le frasi riportate sul marmo: "Gli furono proprie l'intelligenza della mente, l'umiltà dell'animo, l'umanità del tratto". (Giovanni A. Barraco)

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
- Giuseppe Ossorio e la guerra di successione austriaca, "La terza sponda" fasc. 2, 4 - Trapani 1955
- "La mia metamorfosi" dell'avvocato Francesco Ancona, "TRAPANI - Rassegna mensile della provincia", 1958, n. 4
- Vito Pappalardo patriotta liberale e riformatore cattolico, Comitato provinciale di Trapani dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, Trapani 1959
- Introduzione a "Quattro discorsi di Vito Pappalardo", ivi 1959
- La Provincia di Trapani nel Sessanta, "TRAPANI- Rassegna mensile della provincia", 1960, n. 3
- Calatafimi: significato di un nome, "TRAPANI- Rassegna mensile della provincia", 1960, n. 5
- Celebrazioni pirandelliane a Trapani ed a Castelvetrano, "TRAPANI- Rassegna mensile della provincia", 1961, n. 12
- Aspromonte fra rivoluzione e legalità, estratto dal volume "1862 - La prima crisi dello Stato unitario". Atti del secondo convegno siciliano di Storia del Risorgimento (Marsala, 26, 27 e 28 ottobre 1962) raccolti a cura di Gianni di Stefano, 1962
- Alberto Bertolino, un maestro della scienza e della storiografia economico-sociale, "TRAPANI- Rassegna mensile della provincia", 1962. N. 1
- (Insieme con Francesco De Stefano) Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Laterza, Bari 1963
- L'imposta fondiaria ed il Mezzogiorno tra il 1860 ed il 1910, Estratto da "Nuovi Quaderni del Meridione" Aprile - Giugno 1964, N. 6, Fondazione "Ignazio Mormino" del Banco di Sicilia, Palermo 1964
- Dialetto e poesia, VI Annuario dell'Ist. Magistrale "Pascasino", Marsala 1967
- Francesco De Stefano, Estratto da "Nuovi Quaderni del Meridione", Luglio - Settembre 1967 - N. 19, Banco di Sicilia - Ufficio Fondazione Mormino, Palermo 1967
- Francesco De Stefano, Estratto da "La presenza della Sicilia nella cultura degli ultimi cento anni", Palumbo, Palermo?
- Il poeta Marco Calvino meritava la celebrazione centenaria,"TRAPANI-Rassegna della provincia", 1971, n. 2
- Le sentenze del primo tribunale di guerra di Palermo per i fatti del 1866, Estratto dall'Archivio Storico Siciliano, Serie III - Vol. XXI-XXII, Palermo 1972
- Luigi Sturzo nel primo dopoguerra, Estratto da "Nuovi Quaderni del Meridione", Luglio-Dicembre 1972 N. 39-40, Banco di Sicilia - Ufficio Fondazione Mormino, Palermo 1972
- Il pensiero e l'opera politica di Giovanni Giolitti, Banco di Sicilia, Palermo 1972
- Alla Biblioteca Fardelliana di Trapani un busto in bronzo di Niccolò Rodolico, "TRAPANI-Rassegna mensile della provincia", n. 191, 1973
- La Sicilia e Mazzini. L'ultima speranza di una iniziativa repubblicana, Estratto dalla "Rassegna Storica del Risorgimento" Anno LX - Fascicolo II - Aprile-Giugno 1973, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1973
- Il tavolino del Perez, Estratto dalla Rassegna Storica del Risorgimento Anno LXII Fascicolo III Luglio-Settembre 1975, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1975
- Francesco Ragusa un vescovo fine Ottocento, Estratto da "Nuovi Quaderni del Meridione", Aprile - Giugno 1977 N. 58, Banco di Sicilia - Ufficio Fondazione Mormino, Palermo 1977
- Documenti della missione presso il Duca di Genova (Luglio 1848 - Aprile 1849) tra le carte di F. Paolo Perez, Estratto da Archivio Storico Siciliano, Serie IV
- Vol. IV, Società Siciliana per la Storia Patria, Palermo 1978 - Pluralismo e storiografia, Estratto dagli Atti del Convegno Nazionale di Filosofia su "L'istanza del pluralismo", Palermo 6-8 novembre 1978, Fondazione Nazionale "Vito Fazio Allmayer", 1978
- La Società italiana per la confederazione ed il Congresso di Torino (10 - 27 Ottobre 1848), Vittorietti, Palermo 1979
- Suggestioni marxiane da approfondire nella "Teorica dei governi", Estratto da "La dottrina della classe politica di Gaetano Mosca ed i suoi sviluppi internazionali", Società Siciliana per la Storia Patria di Palermo, 1982
- Il moto del Vespro e la "Communitas Siciliae", Estratto da la "Fardelliana", Maggio-Dicembre 1982 - N. 2-3
- Dalla Communitas repubblicana all'indipendentismo monarchico, Estratto da la "Fardelliana", Gennaio-Aprile 1983 - N. 1
- Dizionario di Antiche Istituzioni Siciliane, Flaccovio, Palermo 1983
- Schizzo della teoria marxiana, Estratto da la "Fardelliana", Maggio-Dicembre 1983 - N. 2-3
- Diplomazia aragonese, Giovanni da Procida e Vespro siciliano, Libera Università Trapani, anno III, n. 8, 1984
- Carlo d'Angiò, il massimo responsabile del Vespro siciliano, Libera Università Trapani, anno IV, n. 9, 1985
- Antonino Maida un trapanese da non dimenticare, "TRAPANI- Rassegna mensile della provincia", n. 272, 1985
- La scuola delle "Annales" e Fernand Braudel, Libera Università Trapani, anno VI, n. 16, 1987
- La Sicilia sotto gli assalti barbareschi e turchi, Libera Università del Mediterraneo, Trapani 1990
- La delinquenza delle saline: cronaca nera del settecento trapanese, Libera Università Trapani, anno IX, n. 26, 1990
- La presenza dei Chiaramonte nel Trecento siciliano (fino alla morte di Giovanni II), Libera Università Trapani, anno X, n. 24, 1990
- Statuti delle maestranze di Palermo nei secoli XV-XVIII - raccolti a cura di F. L. Oddo, Istituto di Storia del Vallo di Mazara, 1991
- Le maestranze di Palermo Aspetti e momenti di vita politico-sociale (sec XII-XIX), Accademia di Scienze, lettere e arti, Palermo 1991
- La presenza dei Chiaramonte nel Trecento siciliano, Libera Università Trapani, anno X, n. 27, 1991
- V. Perugini, "Valderice: la terra, i giorni", Valderice '94, Scuola Media "G. Mazzini" - Valderice 1994
- Alberto Buscaino Campo. Un profilo nel centenario della morte: 1895 - 1995, la "Fardelliana" Anno XIII, 1994
- Premessa a "VALDERICE: Società e cultura,Scuola Media "G. Mazzini", Valderice 1996
- La presenza politica dei Chiaramonte nel Trecento Siciliano, Litotipografia ABATE, Paceco 1997
- Un trapanese vuol diventare nobile, in Appendice, Trapani alla fine del Cinquecento, Litotipografia ABATE, Paceco 1997
- Il Trapanese al tempo dei Chiaramonte, Cultura e impegno civile. Omaggio a Rocco Fodale, BCC "Ericina", Valderice 1997
- La libertà e la roba, la "Fardelliana", anno XVII, 1998
- L'ingegnere G.B. Talotti ed il progetto sul Forgia, "VALDERICE '99", Scuola Media "G. Mazzini" - Valderice 1999
- "Casa Tram", "VALDERICE 2004", Scuola Media "G. Mazzini" - Valderice 2004
- Ricordi, "PACECO quattordici", La Koinè della Collina, Paceco 2009


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Questa scheda è stata fornita dal prof. Giovanni A. Barraco. Il quale ringrazio per la collaborazione.

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