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ANTONIO MONTANTI

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ANTONIO MONTANTI:

Nasce ad Altofonte (PA] il 2 agosto 1928
Muore a Valderice (TP) il 7 marzo 1983

Impiegato all'Ufficio Contributi Unificati

Secondo dei cinque figli di un assistente edile, impegnato nella costruzione della linea ferrata Palermo - Trapani. Il padre Giovanni, di idee comuniste, fu un accanito antifascista e più volte fatto oggetto di -attenzione- da parte dell'autorità dell'epoca. Nino Montanti si iscrisse al Partito Repubblicano nel 1945, all'età di 17 anni e, giovanissimo, partecipò alla battaglia per il referendum istituzionale.
Primi educatori politici e morali del giovane Montanti (e di numerosi altri giovani nati e cresciuti a Borgo Annunziata) furono il maestro Saverio Minucci, toscano, trasferito d'autorità a Trapani per la sua attività antifascista, e Peppino Di Giorgio, mazziniano puro. Attorno al Circolo -Mazzini- di Borgo Annunziata (a fianco il Museo Pepoli), cresce nei primi anni del dopoguerra un nucleo combattivo di giovani repubblicani, che si ispirano agli ideali mazziniani e che sono fortemente legati alla realtà sociale di questa zona periferica della città.
A 20 anni Nino Montanti diventa Segretario Provinciale della Federazione Giovanile Repubblicana dopo il primo congersso provinciale svoltosi a Marsala il 2 giugno 1947. Fa poi parte della Direzione Nazionale della F.G.R. In quella occasione ebbe modo di conoscere tra gli altri Alberto Ronchye e Raffaele Vanni, allora giovanissimi.
Con le elezioni comunali del 27 maggio 1956 ha inizio la sua vera attività amministrativa e politica. Il successo della lista di sinistra U. D. E. (Unione Democratica Ericina) porta al Consiglio Comunale di Erice un agguerrito gruppo di giovani repubblicani capeggiato da Nino Montanti e determina presto la elezione di Montanti a vice sindaco di Erice (sindaco era lo storico Antonino De Stefano) dal 1956 al 1960. Il 17 novembre 1960 diviene sindaco di Erice e mantiene questo incarico sino alla fine del 1963.
Partecipa alle elezioni nazionali del 1963 ed ottiene 8.516 voti. Entra alla Camera poiché l'on. Ugo La Malfa, primo eletto, opta per il Collegio di Bologna.
Nel 1959 aveva finalmente coronato il suo grande sogno, fondando insieme ad un gruppo di amici (Nené Schifano, Alberto Sinatra, Franco Manca e Leonardo Lo Sciuto), il giornale "Trapani Nuova", foglio battagliero sul quale ha continuato a scrivere fino a pochi giorni prima della sua scomparsa.
Componente della Commissione Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, membro della Segreteria Nazionale della Consulta Parlamentare dello Sport. Nei primi cinque anni della sua attività parlamentare, partecipa con numerosi interventi nell'Aula di Montecitorio e presenta diverse proposte di legge (tra le quali quella della istituzione a Trapani di una Sezione della Corte di Appello).
Rieletto deputato nel 1968 con 20.317 voti di preferenza. Nominato componente dell'Ufficio di Presidenza della Camera. Deputato Segretario.
Nel 1970 capeggia la lista Repubblicana al Comune di Trapani: dopo due anni di opposizione il PRI raggiunge il massimo del suo successo ottenendo quasi 5.500 voti e passando da quattro a sei consiglieri comunali. Capogruppo del PRI al Consiglio Comunale, Nino Montanti si dimette dopo due anni di attività nel 1972.
In questo periodo si fa più acuta la malattia che lo porterà alla morte.
E' così che nel 1972 rinuncia alla candidatura alle elezioni politiche. Dal giugno 1973 all'autunno del 1976 Presidente dell'Ente Acquedotti Siciliani. Nel giugno 1976, nonostante le sempre più precarie condizioni di salute, capeggia la lista dell'Edera alle elezioni Regionali ed è eletto deputato con 6.136 preferenze. Nominato Deputato Questore. Negli ultimi anni ha seguito le vicende politiche regionali, contraddistinguendosi per l'originalità delle sue impostazioni politiche ispirate ad un confronto con le forze democratiche della sinistra. Nel febbraio del 1982 era stato eletto per acclamazione Presidente Onorario del PRI Siciliano.
Sindacalista aveva ricoperto l'incarico di Segretario Provinciale della UIL di Trapani dal 1966 al 1970.
Presidente della squadra di basket Edera (oggi Pallacanestro Trapani): da giovane collaboratore del giornale studentesco "PAPE' SATAN" osservatore e sostenitore dei movimenti culturali e artistici della città di Trapani.
Il giorno prima della scomparsa aveva presieduto per l'intera durata dei lavori, protrattisi fino a notte tarda, il 18° Congresso Provinciale del PRI, svoltosi a Marsala.


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Questa scheda è tratta: dai libri pubblicati dal "Centro provinciale Studi «Giulio Pastore» - Trapani"   a cura di Michele Megale

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