IGNAZIO MONTALTO:
Nasce a Paceco nel 1886
Muore a Castelvetrano nel 1954
L'avventura professionale di Ignazio Montalto inizia presto: a 14 anni è già apprendista presso lo studio fotografico del sig. Di Dia a Marsala.
Nel 1902, assieme al fratello Vincenzo, apre il suo primo studio fotografico in via Mazzini a Castelvetrano.
Pochi anni dopo, nel 1910, supera brillantemente il corso di fotografia diretto a Milano dal prof. R. Nanias.
Il suo lavoro comincia a raccogliere i primi successi: alcuni ritratti e paesaggi vengono premiati e pubblicati sulle migliori riviste fotografiche nazionali.
Durante la grande guerra viene ammesso alla scuola militare di Monte Mario a Roma nella sezione fotografica, vi svolgeva un attento e proficuo lavoro di documentazione e reportage dal fronte.
Anche negli anni seguenti, sino al 1950, parteciperà a numerosi concorsi fotografici nazionali ed esteri ottenendo lusinghieri successi: Concorso Gevaert Belgio 1912, Concorso del Progresso Fotografico di Milano 1928, Mostra Siculo Calabra di Messina 1933, Concorso di fotografia Lumiere, Parigi 1939.
Per i meriti artistici e civili assunse diverse cariche pubbliche cittadine e su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione fu poi insignito del titolo di Cavaliere.
Dal 1920 divenne membro dell'Accademia Fisico-Chimica di fotografia Italiana di Palermo.
Tutta la sua vita artistica e professionale fu al servizio della luce e dell'immagine.
Alla sua morte, nel 1954, lo studio fotografico continuerà a lavorare con il figlio Vincenzo fino all'anno 2002.
Mi corre l'obbligo di ringraziare Leonardo Corseri per avermi fornito tutto il materiale per la realizzazione di questa scheda. Di seguito un suo scritto.
Per chi non lo conoscesse questo noto fotografo di Castelvetrano, nel periodo dal 1902 al 1954 ha vissuto una intensa vita artistica e professionale, al servizio della luce e dell'immagine.
Le foto che visualizzerete di seguito illustrano brevemente come lui organizzò il suo lavoro, lo studio fotografico e la pubblicità. Ha creato un nome per lanciare un nuovo tipo di fotografia moderna "La Polifoto". Leggendo la sua biografia capirete che intensa attività artistica ha svolto, partecipando a concorsi fotografici internazionali e nazionali. Svolgeva la sua attività semplicemente camminando con la sua bicicletta attrezzata con una macchina fotografica portatile, per fotografare a domicilio e per le vie di Castelvetrano. Nel suo studio di via Vittorio Emanuele si dedicava alla fotografia ritrattistica e alla stampa bianco-nero. A ritratto grandi personaggi come: Benito Mussolini, Giovanni Gentile, Gennaro Pardo, Vittorio Emanuele III re D'Italia, il podestà di Castelvetrano Riccardo Tondi, nominato da Benito Mussolini fotografò le grandi manovre in varie parti della Sicilia.
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