MICHELE LOMBARDO:
Nasce a Trapani nel 1936
A tredici anni il padre gli compra una chitarra e gli insegna qualche accordo.
Da questo momento gli si acuisce la passione per la musica e, soprattutto, per la chitarra, per cui continua a studiare da solo, da autodidatta, ad orecchio.
All'epoca del "Campanile d'Oro" (programma trasmesso alla radio, non avevamo ancora la televisione) risulta uno dei primi nella selezione operata a Palermo, ma non può partecipare perché non nativo di Palermo. In un secondo tempo viene invitato a Catania, per lo stesso programma radiofonico, ma non può andare per motivi scolastici.
Nel 1951, a quattordici anni appena compiuti, viene chiamato a far parte del complesso musicale del maestro Francesco Sorrentino, valido violinista trapanese, e da quel momento inizia la sua carriera di chitarrista.
Nel frattempo impara la musica.
Nel 1953 entra a far parte, come cantante-chitarrista, del Coro delle Egadi di Trapani, allora diretto dal notissimo maestro Giuseppe Reina (primo violino al teatro Massimo di Palermo), col quale effettua varie tournee in Italia ed all'estero (Francia).
Nel 1956, sempre con il Coro delle Egadi, si esibisce, anche come solista (canto ed accompagnamento) alla Televisione di Roma (in quel periodo Trapani non era ancora servita dal servizio televisivo).
Nello stesso anno (1956) forma il suo primo complesso, formato da coetanei, che chiama "Nuova Musica Cubana", ottenendo lusinghieri successi nella sua Città e nella Provincia.
Nel 1959 viene chiamato a far parte del più importante complesso musicale di quel tempo, a Trapani: la "Garden Jazz", già "Orchestra Bulgarella".
Intanto, non avendo mai smesso di frequentare la scuola, nel 1959 consegue il diploma di Geometra ed inizia da subito questa attività, da libero professionista. La libera professione gli consente di continuare l'attività musicale.
Nel 1960 il maestro Reina lo convince a partecipare ad un importante concorso internazionale per diverse categorie di chitarristi, che si svolge ad Ischia. La Giuria, composta da dieci tra i più grandi chitarristi del mondo, è presieduta dal grande Andres Segovia. Vi partecipano 7 Nazioni e 32 Province italiane.
Michele Lombardo risulterà l'unico premiato nella categoria "solisti di musica leggera".
Nello stesso anno partecipa alla trasmissione radiofonica "Il Buttafuori", che vede in gara la Provincia di Trapani contro la Provincia di Udine. La trasmissione viene trasmessa dal teatro Ariston di Trapani in contemporanea col teatro "Puccini" di Udine. Risulterà vincitrice la squadra di Trapani, composta da Renato Lazzari, Tommaso Lentini, Elio Vivona e …Michele Lombardo, reduce dal successo di Ischia.
Ancora nel 1960 viene scritturato, con Gianni Frusteri, Enzo Licata e Nicola Lombardo, nel night club "Il Drago Verde" di Messina, per un mese.
Nel 1961 forma, assieme a Renato Lazzari, Enzo Licata, Nino Barbiera e Nicola Lombardo, il complesso "Gli Angeli", che mieterà successi in tutta la Sicilia, anche se con sostituzione, nel tempo, di qualche elemento per cause … di forza maggiore.
Comincia, così, un'attività musicale di grande pregio, con contratti che portano il complesso al "Motel Beach" di Alcamo Marina, per due anni, al Night Club "La Giara" di Taormina, per due anni.
Durante le dette tournee si ha la possibilità di fare spettacoli musicali coi più grandi cantanti televisivi del momento: Mina, Domenico Modugno, Milva, Rita Pavone, I Brutos, Umberto Bindi, Carol Danell, Gigliola Cinquetti, Rossella Masseglia Natali, Tony Renis, Nelly Fioramonti (moglie di Tony Cucchiara), Jula De Palma, Franca Aldrovandi, Giorgio Gaber, Mario Guarnera ed altri, tanti altri.
E si ha anche la possibilità di recarsi all'estero, per le numerose richieste da parte di operatori del settore, richieste sempre rifiutate per i numerosi impegni locali già assunti.
Nel 1983, su richiesta della Compagnia Artistica trapanese "Amici di Nino Martoglio" diretta dal Dott. Giuseppe Passalacqua, compone le musiche originali per la commedia "Liolà", di Luigi Pirandello, le quali ottengono un notevole successo, tanto che vengono registrate in L.P. dalla R.C.A.
Nel 1985, in occasione dell'attentato al Giudice Carlo Palermo, su incarico del Dr. Pietro Vento Jr., direttore de "Il Pungolo", mette in musica la poesia "La strage del 2 aprile", scritta da Giampiero Montanti, che viene cantata dai componenti della redazione di quel giornale presso il salone della Camera di Commercio di Trapani, alla presenza dello stesso Giudice Carlo Palermo.
Nel 1987 compone, ancora per "Gli Amici di Nino Martoglio" le musiche originali per "Il Colapesce" di Ignazio Buttitta. L'esperienza viene ancora ripetuta nel 1992, componendo le musiche per "Il Paraninfo" di Luigi Capuana; nel 2000, per "La Giara" di Luigi Pirandello; nel 2002, per il collage "Cuntannu e cantannu" tra cui "U trenu di lu suli" di Ignazio Buttitta, che racconta la tragedia della miniera di Marcinelle.
Nel frattempo, cura la direzione musicale e l'esecuzione di parecchi brani, in occasione di altrettanti spettacoli dati da "Gli Amici di Nino Martoglio" a Trapani ed in altre Province di Sicilia.
Ovviamente ha composto molti altri brani musicali, anche soltanto per suo diletto.
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