Nell'anno 1975 consegue la maturitą scientifica presso il Liceo Statale "V.Fardella" di Trapani.
Si iscrive,quindi, all'universitą degli studi di Palermo,conseguendo la laurea in Medicina e Chirurgia.
Dopo l'abilitazione alla professione medica, frequenta un corso quadriennale in Omeopatia p/o l'Istituto di Medicina Energetica "V. Bongiorno" di Palermo. Dopo si specializza in Agopuntura, discutendo la tesi su: "Le energie umane accessibili all'azione terapeutica",dove analizza le sette forme principali di energia che circolano a vari livelli nell'uomo soffermandosi, in particolare, sull'energia ancestrale la cui analisi quantitativa consente di stabilire, gią dalla nascita, gli anni di vita di ciascun essere umano.
Anche dopo le specializzazioni, continua a frequentare l'Istituto di Medicina Energetica con incontri settimanali col direttore, il prof. Vincenzo Bongiorno, approfondendo alcune tematiche riguardanti l'energetica.
Nel corso degli studi ha dedicato ampio spazio all'analisi delle teorie di F.A.Mesmer, padre del magnetismo e precursore dell'ipnosi.
I libri di testo sui quali egli ha studiato la medicina energetica sono stati diversi, ma il testo fondamentale e imprescindibile č sicuramente la Bibbia.
Ha letto e studiato i rotoli del Qumran. Si tratta di antichi manoscritti di oltre duemila anni, ritrovati sulle rive del Mar Morto all'interno di 11 grotte.
Ha eseguito ricerche presso gli Archivi di Stato di Trapani, Palermo, Roma e, grazie all'interessamento dell'amico saggista Mario Josč Cereghino (archivista argentino), nel 2015 ha avuto l'opportunitą di estrarre alcuni documenti relativi alla presenza ed all'attivitą delle forze armate americane giunte a Trapani nel luglio del 1943, custoditi p/o l'Archivio Nazionale di Washington. Attraverso questi documenti, ha potuto raccontare un episodio che vide protagonisti nove ragazzi di Trapani, i quali, accomunati da ideali di patriottismo, decidono autonomamente di reagire a quella che, ai loro occhi, appariva l'invasione del nemico americano.
Dal 2016, ha intrapreso un'intensa attivitą di ricerca presso varie biblioteche della Sicilia, avente per oggetto alcuni manoscritti dello storico don Vito Carvini vissuto in Erice dal 1644 al 1701. In particolare, ha condotto uno studio approfondito riguardo ad una grotta situata sul versante orientale del monte Erice, all'interno della quale sarebbe vissuto da anacoreta, per circa due anni (574 - 575), un giovane monaco di nome Gregorio, che, in epoca successiva sarebbe divenuto Papa Gregorio Magno.
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