VINCENZO DI GIOVANNI:
Nasce a Salaparuta il 19 ottobre 1832
Muore a Salaparuta il 20 luglio 1903
Filosofo, storico e letterato.
Nacque da Calogero e Caterina Bruscia e fu
inizialmente guidato negli studi da uno zio
Canonico arciprete, Donato Di Giovanni.
Nel 1847 entrò a studiare nel Seminario
Arcivescovile di Monreale, vestendo l'abito talare.
Nel 1853 si trasferì a Palermo, per completare
gli studi nella Regia Università. Nello stesso
tempo fu insegnante presso il Convitto Vittorino.
Nel 1856, a Mazara, fu ordinato sacerdote; si
trasferì, quindi, stabilmente a Palermo.
Insegnò, dal 1861, Filosofia nel Regio Liceo
di Palermo.
Nel 1882 assunse la cattedra di Filosofia
teoretica nella Regia Università di Palermo.
Fu presidente della Reale Accademia di
scienze, lettere e belle arti di Palermo, vicepresidente
della Società Siciliana per la Storia
Patria, membro corrispondente dell'Istituto
di Francia, dell'Accademia Reale del Belgio,
dei Lincei, della Crusca, del Consiglio degli
Archivi di Stato e di vari altri istituti
scientifici. Ebbe incarichi anche nella città di
Palermo all'interno del Consiglio Civico, del
Consiglio Provinciale Scolastico e della Deputazione
della Biblioteca comunale.
Nel 1896 fu insignito del titolo di Abate Prelato
di Santa Maria del Mela, poi fu elevato a
Vescovo di Teodosiopoli; nel 1900 fu creato
Arcivescovo di Pessinonte.
Il comune di Salaparuta, mentre il Di Giovanni
era ancora in vita, gli intitolò il corso
principale del paese.
Oltre ad avere dato alle stampe una notevolissima
quantità di studi e ricerche (di cui si
trova una bibliografia assai vasta in appendice
a: S. Salomone Marino, Commemorazione
solenne del vice presidente Monsignor
Vincenzo Di Giovanni, Palermo, Boccone del
Povero, 1904), collaborò a numerosi quotidiani
e riviste, tra cui: «La Lira» (Palermo),
«Giornale Gioenio» (Catania), «La Favilla»
(Palermo), «Il Borghini» (Firenze), «La Sicilia»
(Palermo), «Nuove Effemeridi Siciliane» (Palermo),
«Archivio Storico Siciliano» (Palermo),
«Rivista Universale», «Archivio per lo
studio delle tradizioni popolari» (Palermo),
«La Sicilia Cattolica» (Palermo), «La Sicilia artistica
ed archeologica» (Palermo), «Giornale
di Sicilia» (Palermo), «Corriere di Palermo»,
«Monreale per le feste della tranvia elettrica.
(Palermo).
Ulteriori notizie bibliografiche su questo autore
sono in: CLIO. Catalogo dei libri italiani
dell'Ottocento (1801-1901, Milano, Bibliografica,
1991, vol. 2°, p. 1608-1610; Dizionario
biografico degli italiani, Roma, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana, 1970- , vol. 40°, p. 47-49.
OPERE LETTERARIE E NARRATIVE
- Modi scelti della lingua italiana raccolti dai classici
scrittori e proposti a' giovani, Palermo, Amenta,
1856; 2a ed., Palermo, Russitano, 1858; 3a ed. accresc.,
Palermo, Biondo, 1867;
- G. PICCI, Guida allo studio delle belle lettere, 6a
ed. riveduta da V. Di Giovanni, Palermo, Amenta,
1858, 2 vol I.;
- Istituzioni di lingua italiana, Palermo, Sandron,
1859;
- Della prosa volgare in Sicilia ne' sec. XIII, XIV e xv.
Firenze, Tip. delle "Veglie letterarie", 1862;
- Gli angeli nella Divina Commedia. Discorso, Firenze,
Cellini, 1865;
- Del/'uso del volgare in Sardegna e in Sicilia ne' secoli
XII e XIII, Palermo, Amenta, 1866;
- La lingua volgare e i siciliani, Firenze, Cellini,
1866. (lettera);
- Sofismi e buon senso. Serate campestri, Palermo,
Solli, 1870; 2a ed. rivodall'autore, Palermo, Biondo,
1873, 3 vol I.
- Principii di grammatica italiana per la seconda
classe elementare, Palermo, Biondo, 1871;
- Principii di grammatica italiana per la terza e la
quarta classe elementare, Palermo, Biondo, 1871;
- Filologio e letteratura siciliana. Nuovi studi, Palermo,
Pedone lauriel, 1871-1879, 3 volI.; rist.
anastatica, Bologna, Forni, 1968;
- Giovanni Marrasio siciliano, poeta latino del secolo
xv. Palermo, Natale, 1874;
- Un nuovo piffero di montagna. Lettera a un asino,
Palermo, Montaina, 1878;
- Del volgare usato da' primi poeti siciliani e del corattere
della lora poesia, Palermo, Ferrigno e Andò, 1882;
- Antico volgarizzamento siciliano del testo greco
di S. Marco, Bologna, Fava e Garagnani, 1883;
- Ciullo d'Alcomo, la Defenza, gli Agostari e il Giuramento
del Contrasto anteriori alle Costituzioni
del Regno del 1231, Bologna, Fava e Garagnani, 1884;
- Alcuni luoghi dal Contrasto di Ciullo d'Alcamo ridotti
a miglior lezione' e novamente interpretati,
Bologna, Fava e Garagnani, 1885;
- Rlologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, Palermo,
Pedone lauriel, 1889;
- Tommaso Natale traduttore dell'Illiade, Firenze,
Cellini, 1889;
- Documenti dell'uso del volgare prima del 1000,
Palermo, Barravecchia, 1891;
- Il nome di Ciulo d'Alcamo, Firenze, Cino, 1894.
OPERE DI CARATTERE FILOSOFICO
- Sullo stato attuale e su' bisogni degli studi filosofici
in Sicilia. Considerazioni, Palermo, lao, 1854;
- Della vita e delle opere di Vincenzo Miceli, Palermo,
Russitano, 1858;
- La riforma cottolica della Chiesa e lo filosofia della
rivelazione di V. Gioberti, Palermo, Russitano, 1859;
- La filosofia in Italia a metà del sec. XIX, Palermo,
Russitano, 1861;
- Dell'ontologismo e della scienza ideale, Palermo,
Russitano, 1861;
- Principii di filosofia prima esposti ai giovani italiani,
Palermo, Biondo, 1863; 2a ed., Palermo,
Biondo, 1878;
- La scuola, lo Stato e la nazionalità della filosofia
italiana, Firenze, Celiini, 1864;
- Il Miceli, ovvero dell'Ente uno e reale, Palermo,
Amenta, 1864;
- Il Miceli, ovvero l'apolagia del sistema, Palermo,
Amenta, 1865;
- Delle essenze eterne, e del reale nell'ideale, Firenze,
Cellini, 1865;
- Dell'intelletto nelle scuole del medio evo e nella
Hegeliana de' tempi nostri, Napoli, Stamperia del
Fibreno, 1865;
- Della storia della filosofia a' nostri tempi, Palermo,
Amenta, 1865;
- Dom Deschamps e Vincenzo Miceli precursori del
moderno panteismo alemanno, Palermo, Amenta,
1866;
- Delle attinenze tra il panteismo e il materialismo
nella storia contemporanea della filosofia, Napoli,
Stamperia del Fibreno, 1866;
- Salvatore Mancino e l'eclettismo in Sicilia, Palermo,
Amenta, 1867;
- Della filosofia moderna in Sicilia, Palermo, Amenta,
1868;
- D'Acquisto e lo filosofia della creazione in Sicilia,
Firenze, Cellini, 1868;
- Rosario Castro filosofo siciliano, Bologna, Monti, 1868;
- Storia della filosofia in Sicilia da' tempi antichi al
sec. XIX, Palermo, Pedone lauriel, 1873, 2 vol I.;
- Hartmann e Miceli, Palermo, Virzì, 1877;
- Prelezioni di filosofia, Palermo, Virzì, 1877;
- Categorie e giudizii, studio logico, Palermo, Virzì,
1877;
- Severino Boezio filosofo e i suoi imita tori. Studi,
Palermo, Pedone lauriel, 1880;
- Giovanni Pico della Mirandola filosofo platonico,
Firenze, Rassegna Nazionale, 1882;
- Giordano Bruno e le fonti delle sue dottrine, Palermo,
Barravecchia, 1888;
- Storia della filosofia in Sicilia, rist. con appendice
di aggiornamento di Giuseppe Maria Sciacca, Bologna,
Cappelli, 1985, 2 vol I.
OPERE STORICHE, RELIGIOSE E VARIE
- Cronache siciliane dei secoli XIII, XIV, xv. pubblicate,
Bologna, Romagnoli, 1865;
- Delle rappresentazioni sacre in Palermo ne' secoli
XVI e XVII, Bologna, Fava e Garagnani, 1868;
- I fatti di Enea estratti dal Fiore d'Italia di Frate
Guido da Pisa Carmelitano del secolo XIV, Palermo,
Biondo, 1869;
- Giovan da Procida e il ribella mento di Sicilia nel
1282 secondo il Codice Vaticano 5256, Bologna,
Fava e Garagnani, 1870;
- Rosorio Gregorio e le sue opere, Palermo, Pedone
lauriel, 1871;
- Ricette chimiche e medicinali in volgare estratte
da un codice latino di scienze occulte del secolo XIII
e XlV, Bologna, Fava e Garagnani, 1872;
- Il caso di Sciacca, cronaca siciliana del secolo XVI
ora la prima volta pubblicata, Palermo, Pedone
lauriel, 1874;
- Scritti apologetici, Palermo, Palomes, 1875;
- Vestigii antichi in Salaparuta e nel suo territaria
descritti, Palermo, Virzi, 1875;
- Notizie storiche della città di Alcamo, seguite dai
capitoli, gabelle e privilegi della stessa città, Palermo,
Amenta, 1876;
- La religione dell'awenire. Lettere critiche ad A.
Conti e C. Cantù, Rrenze, Carnesecchi, 1877;
- Sul libro di E. Renan "L'Ecclesiaste", Firenze, Rassegna
Nazionale, 1882;
- Sesto centenario dei Vespri. Sopra alcune Porte
antiche di Polermo e sull'assedio del 7325. Note e
ricordi, Palermo, Pedone Lauriel, 1882;
- Sul Porto antico e su le mura, le piazze e i bagni Di
Polermo dal secolo X al secolo XV. Palermo, Virzi, 1884;
- La topografia antica di Polermo dal secolo X al xv.
Palermo, Virzi, 1884;
- Sulla topografia antica di Polermo dal secolo X al
XV. Nuove Memorie, Palermo, Lo Statuto, 1887;
- L'Apologetica cattolica e gli studii etnografici,
storici, archeologici contemporanei. Discorso, Palermo,
Palomes, 1887;
- Contrade e rughe antiche, Shera e Sucac di Polermo
esistenti ne' secoli XII, XIII, XIV e XV. Palermo,
Lo Statuto, 1887;
- Saggi di critica religiosa e filosofica, Firenze, CelIini,
1887;
- Divisione etnografica della popolazione di Palermo
nei secoli XI, XII, XIII. Memoria, Palermo, Lo
Statuto, 1888;
- La topografia antica di Polermo dal secolo X al
XVI. Memoria, Palermo, Boccone del povero, 1889;
- Le origini della Accademia degli Accesi, dei Riaccesi
e del Buon Gusto (7568, 7622, 7778), Palermo,
Barravecchia, 1891;
- Apologetica e archeologia cristiana. Conferenze,
discorsi, note, Palermo, Reber, 1897;
- Critica religiosa e filosofica. Lettere e saggi, Palermo,
Reber, 1897;
- Il Castello e la Chiesa della Favara di S. Filippo a
Mare Dolce in Palermo, Palermo, Lo Statuto, 1897;
- Appendice alla topografia antica di Palermo dal
sec. X al XV. Palermo, Lo Statuto, 1899;
- Iscrizioni, ricordi funebri e salmi, Palermo, Virzi, 1900.
CRITICA
- G.M. MIRA. Bibliografia Siciliana, Palermo, Gaudiano,
1875;
- G. DI PIETRO, Illustrazione dei più conosciuti
scrittori contemporanei dal 7830 a quasi tutto il
7876. Saggio storico-critico, Palermo, s.e., 1878;
- S. SALOMONE MARINO, Commemorazione solenne
del vice presidente Monsignor Vincenzo Di Giovanni,
Palermo, Boccone del povero, 1904;
- G. GENTILE, Il tramonto della cultura siciliana,
Bologna, 1919;
- E. DI CARLO, Lettere di N. Tommaseo a V. Di Giovanni
e P.G.Piazza, Roma, 1932;
- P. MALTESE, Discorso commemorativo, Partanna,
Tip. Nicolò Gargano, 1933;
- B.M. ALBERGAMO, Monsignor Vincenzo Di Giovanni
letterato, filosofo, storico, "L'Avvenire", 4 novembre 1938.
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